Bellano, dopo l’operazione Achille è tornato dagli Usa

Nato cieco, il piccolo è stato sottoposto a due delicati interventi agli occhi negli Stati Uniti

Il piccolo Achille in braccio alla mamma

Il piccolo Achille in braccio alla mamma

Bellano (Lecco) -  Il piccolo Achille è tornato a casa, con mamma Sara e papà Simone. Il mese scorso è stato operato due volte agli occhi, una per occhio, per restituirgli la possibilità di riuscire a percepire la luce almeno da un occhio. Achille, che ha 7 mesi e mezzo, è nato cieco perché affetto da una malattia genetica rara, la Malattia di Norrie, che inizialmente colpisce gli occhi, ma che, se non trattata, può degenerare con ulteriori complicanze, come sordità, importanti difficoltà nello sviluppo cognitivo e autismo.

È stato operato negli Stati Uniti, al William Beaumont Hospital di Detroiy in Michigan, perché solo il dottor Antonio Capone e i colleghi della sua equipe sono in grado di svolgere il tipo di trattamento di cui ha bisogno. Dopo un periodo di convalescenza, è stato dimesso ed è potuto tornare a Calolziocorte dove abita, con i suoi genitori originari di Bellano. "Sta bene, è andato tutto come previsto, gli interventi sono riusciti", rassicurano. Per poter sostenere le spese mediche e di trasferta oltreoceano hanno chiesto aiuto al popolo del web con una raccolta fondi online. Tra sottoscrizioni online e molte iniziative di solidarietà nate spontaneamente su tutto il territorio, in un paio di mesi sono stati raccolti più di 415mila euro, che verranno utilizzati pure per finanziare e sostenere la ricerca. Il percorso di Achille per percepire la luce però è solo all’inizio, ci vorranno tempo e altre operazioni: "Ci sono state prospettate altre due operazioni tra circa 3 mesi - spiegano i genitori -.Intanto continuiamo a sperare".

E continua la raccolta fondi per aiutare Achille e i suoi genitori e tanti altri bambini e genitori come loro a continuare a sperare.