Il treno dei lavori di riqualificazione dell’ex Piccola velocità di Lecco è in partenza. Il binario è quello dell’ex scalo merci; l’orario è quello di martedì prossimo; la destinazione è la trasformazione degli storici magazzini in un’area per i giovani e un mercato. Il viaggio durerà 2 anni, salvo ritardi. È un’opera di quasi 4 milioni e mezzo, 2 milioni 723 mila dei quali finanziati con il Pnrr e il restante milione 672mila con risorse comunali. L’ex Piccola velocità fino alla metà del secolo scorso era il 26° scalo più importante a livello nazionale per la merce movimentata: lì venivano movimentati tra i 120 e i 150 vagoni al giorno. Si chiama "Piccola" perché era lo scalo della piccola velocità, mentre lo scalo della grande era accanto alla stazione per passeggeri. I magazzini rimasti furono costruiti tra il 1905 e il 1907. Sono tutelati e sottoposti a vincolo, non possono essere toccati né modificati, ma solo recuperati. I 2 magazzini saranno collegati: in quello a nord verranno allestiti spazi polifunzionali per i giovani, in quello sud il mercato coperto, un punto di ristoro, servizi igienici, una cucina e una sala multiuso. "Nei giorni scorsi sono stati liberati gli spazi interni ai 2 magazzini, che saranno oggetto di riqualificazione, in vista della consegna del cantiere il 2 maggio – spiega il sindaco Mauro Gattinoni -. I lavori assegnati ai tecnici della I.M.G. srl di Milano, esperti di restauri, che hanno le competenze". D.D.S.
CronacaBasta degrado, la Piccola pronta a rinascere