Bambini autistici in aumento Un caso ogni 77

L’anno scorso l’Asst di Lecco ha assistito 261 minori

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Un bambino su 77 soffre di disturbo dello spettro autistico e i casi sono in aumento e sempre più complessi. Solo l’anno scorso gli specialisti della Neuropsichiatria infantile dell’Asst di Lecco hanno assistito 261 minori con autismo: 81 di loro sono stati nuovi pazienti e in 23 hanno meno di 3 anni. Nel 2019, prima della pandemia da Covid, i bimbi e i ragazzini presi in carico sono stati 220, tra i quali 65 nuovi presi e 14 con meno di 3 anni d’età, nel 2015 invece 145 e, nel 2012, 39. Sta succedendo non solo in provincia di Lecco, ma in tutta Italia e anche nel resto del mondo. Secondo gli esperti infatti il disturbo dello spettro autistico, caratterizzato da alterazioni qualitative della comunicazione-sociale e comportamenti ripetitivi e ristretti, nell’ultimo decennio mostra un significativo aumento della prevalenza dei casi riscontrata a livello nazionale ed internazionale, con un’incidenza dell’1,25% a livello italiano e tra l’1 e il 2% a livello globale. "Il crescente aumento dei casi e della loro complessità sta richiedendo l’analisi e la progettazione di nuovi strumenti e la ricerca di ulteriori spazi sul territorio per consentire una risposta ed una presa in carico più rapida ed efficace", spiega Ottaviano Martinelli, direttore della Neuropsichiatria infantile dell’Azienda socio-sanitaria territoriale lecchese. "Noi svolgiamo interventi di valutazione clinica accompagnando i genitori in un percorso di consapevolezza della diagnosi e della presa in carico riabilitativa del proprio figlio, soprattutto in età precoce, secondo un modello di intervento particolarmente innovativo, poiché coinvolge il bambino in interazioni attive sfruttando i suoi interessi e le sue inclinazioni con l’obiettivo di favorire, nel percorso di crescita individuale, l’apprendimento comunicativo-sociale – prosegue il primario della Neuropsichiatria infantile -. La presenza attiva dei genitori durante le sedute e la condivisione di obiettivi li rendono parte integrante del progetto di cura, che viene inoltre rafforzato da sedute specifiche rivolte agli insegnanti". Daniele De Salvo