Avis, boom di donatori: "Con spazi adeguati potremmo dare di più"

Lecco, 44 ogni mille abitanti. In Italia la media è di 26. "Un bel segnale per il territorio"

I donatori dell’Avis lecchese nel 2021 hanno donato oltre 12mila litri di sangue e plasma. L’anno scorso infatti tra le quasi 25mila donazioni di sangue e le 2.500 di plasma, sono state raccolte oltre 28mila sacche che mediamente contengono 450 millilitri di sangue o di plasma. Sono molte di più del fabbisogno provinciale e molte sono state quindi distribuite in altre zone dove occorrono. I numeri delle donazioni di sangue sono in crescita. Oltre alle donazioni sono però aumentati i nuovi iscritti all’Avis: sono stati 1.159 in più. Complessivamente gli avisini lecchesi, iscritti in 18 sedi comunali, sono 14.740 e il 31% sono giovani che hanno tra i 18 e 35 anni. A Lecco e provincia si contano così 44,41 donatori ogni mille abitanti, rispetto ai 26,20 di media lombarda e ai 20,11 di media nazionale. "Un bel segnale di solidarietà", spiegano e commentano il presidente lecchese dell’Avis Bruno Manzini e il vicepresidente Giorgio Grassi che quest’oggi guideranno l’annuale assemblea provinciale. "E potremmo fare ancora di più", sottolinea il presidente. I donatori attivi infatti donato meno sangue di quanto potrebbero, perché non ci son sufficienti spazi, tempi e risorse per consentire loro di effettuare ulteriori donazioni di sangue. La sezione Avis più numerosa è quella di Lecco con quasi 4mila soci, seguiti dai quasi 2.700 di Merate.