Un controllo svolto dalla Squadra Mobile mercoledì, ha portato alla scoperta di una truffa da poco commessa ai danni di una donna di 89 anni e al recupero della refurtiva, oro e denaro. Raffaele Barbato, napoletano di 29 anni, è stato arrestato in flagranza di reato, processato per direttissimo e portato in carcere. L’uomo, che indossava una mascherina chirurgica, è stato notato da una pattuglia in centro città, mentre usciva dal portone di uno stabile di via Brambilla. I poliziotti si sono quindi avvicinati per identificarlo, il ventinovenne ha cercato di allontanarsi, senza riuscirci. In un borsello, aveva monili in oro, gioielli, 200 euro in contanti e un bancomat intestato a una donna. Un velocissimo accertamento nello stabile da cui era uscito, ha consentito di risalire alla vittima, una donna sola in casa, che poco prima lo aveva fatto salire ed entrare: si era spacciato per postino, incaricato di consegnarle una raccomandata. Il suo arrivo era stato preannunciato da una telefonata, che aveva spinto la vittima a preparare denaro e ori. La refurtiva è stata subito recuperata riconsegnata alla donna, che ha riconosciuto ciò che le era stato sottratto poco prima. Barbato è invece stato arrestato per truffa aggravata, e portato in carcere dopo la convalida, in attesa del rinvio del processo, chiesto dal suo difensore. Pa.Pi.
CronacaAveva truffato un’anziana. Arrestato in flagranza
Aveva truffato un’anziana. Arrestato in flagranza
Como, ventinovenne si era spacciato per postino
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