
Autopsia sulla morte di Mohamed Alì Samy Sayed, 17enne egiziano annegato nel lago di Endine
Disposta dalla Procura (pm Mandurino) l’autopsia per chiarire le cause della morte di Mohamed Alì Samy Sayed, il 17enne egiziano annegato giovedì pomeriggio a Spinone al Lago, dopo essersi tuffato nelle acque del lago di Endine. Il ragazzo, arrivato in Italia senza genitori, era in gita con alcuni ragazzi che come lui fanno parte della Cooperativa Nazareth di Cremona. Dopo pranzo, per rinfrescarsi, il gruppo ha deciso di fare un tuffo nelle acque fresche del lago, accompagnato dagli educatori: la loro posizione è al vaglio della Procura, per accertare eventuali profili di responsabilità. A quanto pare, il 17enne non sapeva nuotare, ma fatale potrebbe anche essere stato un malore: uno shock termico o una congestione, sarà l’autopsia a stabilirlo. Quel che è certo, è che il ragazzo è sparito sott’acqua, dove è rimasto per circa un’ora.