Un clochard (Ansa)
I senza tetto e i poveri hanno un nuovo ricovero. È la Casa della Carità di Lecco che da oggi accoglie i primi 15 ospiti. È stata realizzata per conto di Caritas ambrosiana nel Centro San Paolo IV, vicino alla basilica di San Nicolò, in centro città. Il grande edificio giallo è caratterizzato dall’insegna "Donne-nous notre pain de ce jour", "Dacci oggi il nostro pane quotidiano", una delle scritte che disegnavano la grafica del padiglione della Santa Sede a Expo 2015: è stata recuperata prima della demolizione del padiglione.
"Un grande regalo, bello indubbiamente – commenta il prevosto di Lecco monsignor Davide Milani -. Ma la vera e più grande bellezza è dentro". La struttura comprende tra il resto un rifigio notturno per le persone senza fissa dimora, un emporio della solidarietà per la distribuzione di beni alimentari, una mensa e due appartamenti a disposizione di famiglie rimaste senza un appartamento dove allogiare. Il dormitorio conta 36 posti letto suddivisi in 9 stanze,mentre negli alloggi possono abitare 8 persone. In mensa c’è spazio per 80 posti. Ci sono poi le docce e un ambulatorio medico. La Casa della Carità ha aperto in sordina, senza inaugurazioni né cerimonie ufficiali, perché "la carità non si vanta, non si gonfia", come indica San Paolo apostolo nella Prima lettera ai Corinzi.