ROBERTO CANALI
Cronaca

Appello per salvare il Lecco Calcio, presidente e sindaco invitano gli imprenditori

Il primo cittadino e il numero uno della Calcio Lecco: "Sostenere lo sport significa sostenere i giovani"

Mauro Zironelli e Paolo di Nunno

Lecco, 19 luglio 2021 -  Ha bisogno di sostegno la Calcio Lecco 1912 da parte dei tifosi e anche degli sponsor che continuano a latitare nonostante le belle parole e anche qualche promessa che era arrivata alla fine dello scorso campionato. Oggi il mister e i giocatori si ritroveranno al Rigamonti-Ceppi per le visite precampionato che daranno il via al raduno, ma di imprenditori disposti a mettere il loro logo sulla divisa se ne vedono ancora pochi, tanto da spingere il sindaco Mauro Gattinoni a lanciare un appello, insieme al presidente della società, Paolo Di Nunno.

"Sostenere lo sport significa sostenere le giovani generazioni, accompagnandole lungo un percorso sano capace di formare carattere, spirito di squadra, attitudine al merito e al risultato – spiegano il primo cittadino e il numero uno della Calcio Lecco - Per questo, oggi, il Comune di Lecco appoggia le iniziative sportive della storica squadra cittadina Calcio Lecco 1912 una vera un’istituzione sportiva con oltre 100 anni di attività". Fondata nel 1912 la società disputato tre tornei di Serie A, l’ultima volta nella stagione 1966-1967 e undici di Serie B, l’ultima nella stagione 1972-1973, e in bacheca può sfoggiare una Coppa Italia Semiprofessionisti in campo nazionale e una Coppa Anglo-Italiana in ambito internazionale. Rifondata nel 2016, la società conquista una storica promozione in serie C nella stagione 2018-2019 e nel 2020-2021 raggiunge anche l’accesso storico ai Playoff per la promozione in Serie B.

"Oltre alla prima squadra maschile con i suoi importanti risultati raggiunti – conclude il sindaco - la Calcio Lecco 1912 sta investendo sull’inclusione delle donne, sulla crescita del calcio femminile in Italia, sullo sviluppo dei settori giovanili e sulla promozione di occasioni per oltre 250 tra bambini e bambine che grazie alla società si sono avvicinati al mondo del calcio. Per questo il Comune invita a sostenere questa realtà: serve ora un’azione corale di imprenditori, famiglie, e appassionati". Un appello condiviso dal presidente Di Nunno che avverte. "La squadra per quest’anno è fatta ed è pronta ad iniziare la stagione, ma io non posso andare oltre a questo. Ho raggiunto il tetto massimo, e sono disposto a lasciare gratuitamente la società ad un imprenditore serio, perché a me dispiacerebbe che il calcio scomparisse in una città bella e ricca come Lecco. Purtroppo i costi sono diventati per me insostenibili, aggravati dalla pandemia Covid-19 in cui ho dovuto spendere tanti soldi per tutte le precauzioni sanitarie necessarie".