REDAZIONE LECCO

Api e un 2020 di cambiamenti "Ma abbiamo retto tutti insieme"

Il presidente Sabadini e il nuovo direttore Piazza sperano nel nuovo anno

"Un anno di cambiamenti". Il 2020 è riassunto così da Api Lecco Sondrio, l’associazione di categoria che riunisce le piccole e medie imprese del territorio. "Per la nostra associazione questo 2020 sarà ricordato come un anno di grandi cambiamenti che ci hanno messo alla prova ma confermato per l’ennesima volta che la nostra barca sa reggere anche alle tempeste più difficili da affrontare", commenta il presidente Luigi Sabadini (nella foto). Durante la prima parte dell’anno la struttura ha cambiato guida puntando su di una co-direzione composta da Marco Piazza e Mario Gagliardi a dirigere l’Api nei primi difficilissimi mesi dell’emergenza Covid-19 con le aziende ferme tutte insieme per la prima volta in 70 anni di vita dell’associazione.

"Come dimenticare le domeniche passate in Api a marzo e aprile al telefono con gli imprenditori – prosegue Sabadini – cercando di sbloccare la situazione, facendo sentire la nostra voce a Roma. È stata una primavera straordinaria in cui non ci siamo mai fermati un istante e abbiamo sempre assistito le associate non facendo mai mancare i nostri servizi, a questo proposito ringrazio tutto lo staff per il lavoro eccellente svolto". Due i momenti clou per l’Api nei primi sei mesi del 2020. Il primo quando, per non fermare l’attività di formazione, sono stati spostati tutti i corsi dall’aula fisica a quella online arrivando a fine anno ad aver gestito in totale ben 380 corsi in teleformazione che hanno coinvolto circa 3.300 iscritti delle aziende. Il secondo quando il consiglio all’unanimità ha preso, per la prima volta, la decisione storica di non far pagare la quota associativa alle sue aziende per il mese di maggio. Se i primi sei mesi di questo anno sono stati da trincea, da luglio l’Api ha deciso di guardare oltre l’orizzonte affidando a Piazza la direzione unica della struttura. In questa seconda parte dell’anno l’associazione è tornata a una quasi normalità.

"L’anno che ci aspetta dietro l’angolo – afferma Piazza – sarà importantissimo soprattutto perché in estate rinnoveremo il consiglio e ci saranno altre novità strategiche riguardo i nostri servizi, in particolare quello relativo allo sviluppo dei mercati esteri. Speriamo che il 2021 possa essere di ripresa per il mondo del lavoro e di ritorno alla normalità in tutti gli ambiti".

M.L.