
ndrea Marco Castagna, morto in un incidente in sella alla sua Harley Davidson sulla strada statale 36 Milano-Lecco, all’altezza di Annone Brianza
Andrea, 48 anni, tecnico ortopedico laureato al Politecnico di Pavia titolare dell’Ortopedica Castagna di Lecco, l’attività di famiglia, una realtà storica a Lecco, fondata nel 1947. "Un uomo buono, dal grande cuore – lo ricorda chi gli voleva bene –. Un grande amico". Andrea Marco Castagna, morto l’altra mattina in un incidente con la sua sgargiante Harley Davidson sulla Milano-Lecco, all’altezza di Annone Brianza, è l’ultima vittima della Statale 36, la strada più trafficata e tra le più letali del Nord Italia. Di giorno e anche di notte. Il mese scorso sono stati contati fino a quasi 120mila automobilisti in transito nella sola fascia diurna, tra le 6 di mattina e le 22: 7.500 all’ora, 125 al minuto, più di due al secondo. Di notte invece si arriva fino a 15mila passaggi. Gli ultimi dati registrati da Istat e Aci indicano 335 incidenti in un anno, costati la vita a 4 persone tra le province di Milano, Monza e Lecco, e il ferimento di altre 485, con una media di 2,33 incidenti per ogni chilometro, un indice di mortalità di 1,19 punti e di gravità di 0,82. Un numero che non accenna a diminuire, anzi. Quest’anno il bilancio dei morti sull’asfalto della 36 è già pari a quello di tutto l’anno corso: l’altro ieri Andrea appunto; la sera di domenica 20 aprile un 23enne a Novate Mezzola; il 6 aprile, sempre domenica, una 49enne sbalzata fuori dalla macchina nel tratto della Valassina; a gennaio un camionista di 61 anni che si è ribaltato con un camion a Mandello del Lario.. In cinque anni sul tutta la statale 36 hanno perso la vita almeno 17 persone. Dal 2021 al 2023, gli incidenti con feriti sono stati 895 e i appunto i feriti quasi 1.300. Per mettere in sicurezza la 36 in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 sono in corso lavori da 70 milioni di euro tra Giussano e Civate, proprio quello in cui Andrea ha perso la vita.
Daniele De Salvo