
di Daniele De Salvo
Da scalo merci a biblioteca e mercato coperto. L’ex Piccola velocità diventerà la locomotiva trainante della Lecco del futuro. Il progetto di riqualificazione di quello che fino alla metà del secolo scorso era il 26esimo scalo più importante a livello nazionale per quanto riguarda la merce movimentate sta rapidamente prendendo forma. Negli inconfondibili e caratteristici edifici del primo Novecento un tempo adibiti a magazzini troveranno posto da una parte spazi socio-culturali e per giovani, come una biblioteca, una sala studio e aule dedicate alla crescita di giovani talenti, dall’altra un comparto commerciale, con un mercato al coperto e un ristorante.
A svelare in anteprima i disegni è stato il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, che detta pure i tempi per l’avvio dei lavori. "In primavera 2022 potrà partire la riqualificazione delle due stecche dei bellissimi magazzini ferroviari della ex Piccola velocità di Lecco – spiega il primo cittadino, che ieri ha anche festeggiato e rendicontato il suo primo anni di mandato alla guida di Palazzo Bovara -. La prima stecca dedicata all’uso socio-culturale, con luoghi per i giovani, biblioteca, spazi per lo studio e le attività dedicate alla crescita dei talenti; la seconda stecca dedicata al commercio, con un mercato coperto e un ristorante". Le tavole sono state poi mostrare anche durante la seduta della Commissione I per la Cura della città, Lavori pubblici e infrastrutture e Manutenzione del patrimonio. Gli immobili sono tutelati e sottoposti a vincolo della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio. Proprio i funzioni della Soprintendenza hanno proibito di toccare il basamento in pietra e l’installazione di pannelli solari, perché esternamente le strutture non possono essere toccate, le loro peculiarità che testimoniano la Lecco dal passato industriale devono essere salvaguardate. Internamente invece sarà consentito l’ingresso alla modernità, sebbene da integrare sempre con la storia: verrà realizzato un cappotto interno e l’impianto di riscaldamento sarà alimentato con fonti rinnovabili. In una stecca verrà collocato pure un soppalco. La spesa prevista si aggira sui 2 milioni di euro. L’intervento segue la riqualificazione totale dei parcheggi dell’ex Piccola riaperti di recente.