Lecco, allarme incendi: il sindaco vieta barbecue e falò

Al bando le grigliate, anche di ferragosto

Incendio

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Lecco, 29 luglio 2022 – Niente barbecue né falò a Lecco. A mettere fuorilegge sia le grigliate, comprese quelle di ferragosto, sia falò estivi in riva al lago come in montagna, è il sindaco Mauro Gattinoni. A causa della siccità e del caldo, il pericolo di scatenare involontariamente incendi magari con qualche scintilla o tizzone ardente è troppo alto. Al bando pure i fuochi “controllati” per bruciare sterparglie e rifiuti vegetali e per ripulire campi e appezzamenti di terreno. E' stato il prefetto Sergio Pomponio durante un incontro per decidere le contromisure all'emergenza incendi a sollecitare il provvedimento, che potrebbe essere copiato pure in altri paesi. Fino al termine di agosto è vietato “accendere fuochi a cielo aperto, bruciare residui vegetali agricoli, stoppie, erbe infestanti, utilizzare fiamme libere, gettare a terra mozziconi accesi, accendere fuochi d’artificio”. E ancora: “Proibito, inoltre, utilizzare fornelli, barbecue, griglie e qualsiasi apparecchiatura o sistema per la preparazione di cibi che possa produrre braci o faville in luogo pubblico, ad uso pubblico, aperto al pubblico passaggio o comunque in presenza di vegetazione”. Chi sgarra, paga. Le multe previste vanno dagli 80 ai 480 euro, salvo altre sanzioni e denunce. I controlli spettano agli agenti della Polizia locale. Per tornare a mangiarsi costolette o salamelle in spiaggia sul lago o ritrovarsi attorno ad un romantico fuoco al chiaror di luna o delle stelle sui prati di montagna, bisogna sperare che piova parecchio. In caso di cessato allarme il primo cittadino è infatti pronto a cancellare l'ordinanza. “Il divieto è in vigore da subito e fino al 31 agosto, salvo revoca per cessata esigenza”, si legge nell'ordinanza.