REDAZIONE LECCO

Alessio e il giro del mondo con le cartoline

In 40 anni ne ha collezionate oltre un milione e mezzo. Adesso prepara una mostra

(Lecco)

Per i bambini era quasi peggio dei compiti delle vacanze trascrivere indirizzi, incollare con la lingua sempre più secca i francobolli, inventarsi frasi e dediche sempre diverse e ripetere ossessivamente la firma per mandare decine di cartoline alla maestra, ai parenti anche a quelli più alla lontana che non si vedevano mai, ai vicini, agli amici di famiglia. Tornare a casa dal mare o dalla montagna e trovare la cassetta della posta piena di cartoline dei compagni di scuola o d’oratorio che avevano trovato il tempo tra un bagno o una passeggiata di dedicarti un pensiero però non aveva prezzo. E più si ricevevano cartoline, più significava che si era popolari. Nell’epoca delle foto e dei video postati in rete sui social oppure mandati in chat di Whatsapp quasi nessuno ormai manda più cartoline. A Santa Maria Hoè c’è però chi le cartoline le colleziona e sta contagiando altri con la sua passione.

È Alessio Fumagalli, 65 anni, primatista mondiale di cartoline. Ne ha quasi 1 milione e mezzo, di tutti i colori, di tutte le forme, di tutte le epoche e di tutti materiali con cui siano mai state realizzate: grandi, piccole, giganti, a colori, in bianco e nero, di carta, di vetro, stampate, scritte a mano, spedite, mai imbucate, nuove, vecchie, d’epoca. Alla fine del mese prossimo le metterà per la prima volta in mostra nel suo paese. In concomitanza lancia il primo concorso internazionale di cartoline. "Già più di 200 persone hanno aderito all’iniziativa e mi hanno inviato le loro cartoline – racconta il recordman -. Me ne sono arrivate da tutta Italia e da mezza Europa, ma anche dall’America latina. Sono proprio contento. Spero di contribuire a far riscoprire a tanti il piacere di mandare e spedire cartoline, che sono testimonianza di affetto che restano a lungo". Daniele De Salvo