Accoltellò il coinquilino. La perizia: può stare in cella. Chiesto il rinvio a giudizio

Parzialmente incapace di intendere, ma compatibile con la detenzione in carcere. All’esito della consulenza psichiatrica svolta dal medico incaricato dalla Procura, Marco Biscioni, il sostituto procuratore Giuseppe Rose ha chiesto il processo con giudizio immediato per Stefano Pietroniro, 38 anni, arrestato a fine luglio con l’accusa di tentato omicidio per aver sferrato cinque coltellate all’addome del coinquilino. L’aggressione in piena notte, senza apparente motivo: mentre la vittima, 57 anni, stava dormendo sul divano nel loro appartamento di via San Bernardino da Siena, Pietroniro si era avvicinato e lo aveva accoltellato. L’uomo era stato ricoverato in Rianimazione per diversi giorni, poi le sue condizioni sono migliorate. L’indagato per il quale è stato chiesto il giudizio è , tuttora detenuto al Bassone. Pa.Pi.