A Vera la piazza più alta. Lecco, onore alla partigiana

L’intitolazione del luogo più panoramico a Francesca Ciceri Invernizzi. Il sindaco: "Una donna, un’operaia, una combattente per la Liberazione".

A Vera la piazza più alta. Lecco, onore alla partigiana

A Vera la piazza più alta. Lecco, onore alla partigiana

La piazza più alta di Lecco, da cui si abbraccia tutta la città, il suo lago e le sue montagne, sarà dedicata a una donna, a un’operaia, a una combattente per la Liberazione, a un’attivista per i diritti delle donne. Il piazzale dei Piani d’Erna verrà intitolato all’antifascista e partigiana Francesca Ciceri Invernizzi, il cui nome di battaglia era Vera. È stata una sorta di “Agnese va a morire“ lecchese, solo che, oltre ad essere scampata ai nazifascisti a differenza della protagonista del celebre romanzo neorealista, lei non è stata un personaggio di fantasia. Vera, originaria del rione di Rancio, dove è nata il 23 agosto 1904, dopo aver cominciato a lavorare come operaia metallurgica a soli 11 anni, nel 1920 ha partecipato all’occupazione delle fabbriche. È stata costretta a riparare in Francia perché perseguita. Negli anni Trenta, sempre insieme al marito con cui ha condiviso la vita e gli ideali, è rientrata spesso in Italia per organizzare la Residenza. Nel 1936 è stata arrestata a Milano e condannata a 8 anni di carcere salvo essere liberata nel 1941 con una amnistia. Ha subito ripreso la sua attività politica nella sua Lecco. É stata tra i primi partigiani a raggiungere i Piani d’Erna e ha fondato la brigata Carlo Pisacane. È stata dirigente dei primi gruppi in difesa dei diritti della donna e presidente dell’Anpi di Lecco, dove è morta il 19 gennaio 1988 all’età di 84 anni, dopo aver ricevuto tra l’altro la medaglia d’oro per i suoi meriti patriottici e civili. Ad annunciare l’intitolazione del piazzale dei Piani d’Erna, è stato ieri il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni durante le celebrazioni del 25 aprile . "È con grande emozione che oggi comunico una scelta dall’alto valore simbolico, etico e politico - sono state le sue parole -. Abbiamo deciso l’intitolazione di un luogo significativo per la storia di Lecco a una donna, un’operaia, una combattente per la Liberazione. A lei dedicheremo la piazza più alta della città, a lei, che tenne le fila di una delle prime battaglie della Resistenza italiana, dedicheremo lo spazio più ampio che si affaccia su tutte le nostre montagne: il piazzale della funivia dei Piani d’Erna, porterà il nome di Francesca Vera Ciceri". Daniele De Salvo