A lezione di montagna corsi per i ragazzi "Imparano le regole"

Barzio, al via gli incontri in quota con diversi esperti

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di Daniele De Salvo

La scuola è finita e le vacanze sono cominciate. Ai Piani di Bobbio a Barzio ci sono però bambini e ragazzini che vanno ancora a lezione, non per imparare a leggere e scrivere né fare di conto, storia, geografia e nemmeno lingue straniere, ma per le nozioni di base del soccorso alpino e del pronto intervento in montagna.

Le aule sono il rifugio Ratti Cassin a 1.650 metri di quota, la Baita Ciapin, dedicata al compianto Daniele Chiappa, grande scalatore e tra i pionieri dell’elisoccorso scomparso il 30 agosto 2008 a soli 56 anni, le montagne, le pareti e i sentieri delle montagne lecchesi, mentre i professori sono i tecnici volontari del Soccorso alpino di Valsassina e Valvarrone e le guide alpine di Introbio. Gli "studenti" hanno dagli 8 ai 13 anni, ma ci sono anche adolescenti. Arrivano soprattutto da Milanese, Brianza e Comasco, divisi in gruppi da una decina a settimana.

"Sono coinvolti in continue attività per imparare ad amare e rispettare la montagna – spiegano il gestore del rifugio Ratti Cassin, Jacopo Peccati e il direttore Francantonio Corti, Popo per tutti -. Alternano attività didattica, sport, divertimento e disciplina". "Li coinvolgiamo in attività pratiche e teoriche che riguardano l’andare in montagna con gioia e insieme prudenza, prestando attenzione a ogni aspetto, dalle previsioni meteorologiche alle scarpe più adatte, dalle cose importanti da tenere sempre nello zaino alla preparazione del percorso e del proprio allenamento – aggiungono dal Corpo nazionale del Soccorso Alpino e speleologico lombardo –. I più piccoli possono così imparare dai più esperti. Uno dei nostri compiti è proprio promuovere la cultura della prevenzione del rischio". I giovanissimi alpinisti inoltre possono "giocare" con barelle portantine, imbracature e corde, per imparare come funzionano e si usano.

"Abbiamo attivato per loro pure un corso di primo intervento – proseguono -. Insegnamo chi chiamare in caso di necessità, quali elementi fornire ai soccorritori, ad effettuare una prima valutazione sulle condizioni delle persone da soccorrere e le basilari manovre di pronto soccorso".