Erna 1943, spettacolo teatrale al rifugio Marchett

Sabato 12 ottobre nel 76esimo anniversario di uno degli avvenimenti più significativi della Resistenza lecchese

Lo spettacolo nella foto di Simone Giovanni Colombo

Lo spettacolo nella foto di Simone Giovanni Colombo

Lecco, 10 ottobre 2019 - «Erna 1943, racconto partigiano». È lo spettacolo che sabato 12 ottobre ricorderà, al Rifugio Marchett ai Piani d’Erna, uno degli avvenimenti più significativi della Resistenza Lecchese. Scritto da Simone Colombo, Shantala Faccinetto e Davide Franceschini, il testo verrà interpretato da Carlo Decio, attore lecchese, accompagnato alla fisarmonica da Luca Pedeferri. A proporlo, nel 76° anniversario di quei tragici eventi, sarà l’associazione Dinamo Culturale con la partecipazione dell’ANPI di Lecco. Complementare all’evento, che si svolgerà alle 11, il pranzo al rifugio. La prenotazione è obbligatoria. Il ricordo. È l’8 settembre 1943 quando l’Italia fascista in guerra, deve firmare l’armistizio con le Forze Alleate. Nasce la Repubblica Sociale di Salò. Nel lecchese gli antifascisti salgono ai Piani d’Erna, e fondano la Banda Pisacane.

Per quaranta giorni gli antifascisti organizzano la resistenza. Il 16 ottobre i tedeschi organizzano un rastrellamento. Per attaccare le formazioni partigiane sul Pizzo d’Erna, i nazifascisti salgono ai Piani. Per due giorni i tedeschi occupano la Valsassina, chiudendo gli sbocchi delle valli minori. Nel pomeriggio del 18 ottobre, le SS salgono verso i Piani D’Erna da quattro diversi versanti della montagna, incendiando e distruggendo baite e fienili. Nel bilancio di quel tragico pomeriggio; un civile morto, prigionieri tra i partigiani e due fucilati a Germanedo. Accerchiati, i partigiani riusciranno a fuggire nelle vicine valli bergamasche. «Il rastrellamento tedesco sui Piani d’Erna – spiegano i promotori dell’evento – mise fine alla resistenza sulle montagne lecchesi. Da questo fatto storico e da una riflessione sui temi della Resistenza ieri, e dell’antifascismo oggi nel lecchese – sottolineano – è nata l’esigenza di scrivere e raccontare gli avvenimenti di quel periodo». (Nelle foto di Simone Giovanni Colombo lo spettacolo dell’anno scorso).