Galbiate, il santuario di San Michele: la chiesa senza tetto alle porte di Lecco

A due passi dalla città, sulle pendici del Monte Barro c'è un antico edificio misterioso che può essere la meta ideale per una gita fuori porta

Galbiate (Lecco), 1 aprile 2023 – Il santuario di San Michele a Galbiate, sul Monte Barro, è una chiesa incompiuta, rimasta senza tetto. E' la meta facile e ideale per una gita fuoriporta di mezza giornata.

Le origini

A San Michele l’originaria chiesetta dedicata all’Arcangelo Michele ha origini antichissime, probabilmente risale al periodo longobardo. Il più antico documento risale al 1146. Nel Seicento venne restaurato e ampliato l’antico oratorio, ora inglobato nell’attuale chiesa e, nel 1690, venne costruita l’attigua cappella di Sant’Anna che fungeva da ossario in occasione di pestilenze.

L'attuale chiesa

La costruzione dell'attuale chiesa iniziò nel 1718 e si concluse con una copertura provvisoria nel 1752, crollata nel 1939. Non è stata mai completata: mancano finiture, arredi, pavimenti, serramenti. Per questo non è stato mai possibile adibirla a luogo di culto. E' uno scheletro in muratura. Si tratta di un imponente edificio a pianta ottagonale e a croce greca.

Il restauro

L'edificio è stato sottoposto ad un intervento di restauro conservativo promosso dal Parco Monte Barro, terminato il 27 settembre 2008. La grandiosa chiesa di San Michele è stata così sottratta al degrado che pareva inarrestabile ed è stata restituita agli abitanti del posto, ai fedeli e ai visitatori. E' un luogo molto suggestivo, immerso nel verde, ai piedi del Monte Barro.

Come arrivare

Ci si può arrivare in auto da Galbiate. Ci si arriva però agevolmente anche a piedi in meno di mezz'ora di cammino. Si parte dal ponte Azzone Visconti, il Ponte Vecchio di Lecco. Bisogna seguire il sentiero n. 304 direttamente dalla ex Statale 36. Non ci sono deviazioni. Si comincia con gradoni in pietra. Il primo tratto è quello più ripido, poi comincia un tratto pianeggiante. Il dislivello è di circa 140 metri.