Abituati a lavorare con il telefono, cornetta e auricolare sempre attivi, sono ora tormentati da raffiche di squilli. Sembra una pena del contrappasso dantesca, è la realtà che stanno vivendo alcuni dipendenti di Inps Servizi Spa, la società che si occupa di fornire assistenza a distanza nelle pratiche di competenza dell’istituto, dalla pensione ai sussidi. Ebbene, in seguito a un attacco hacker, da qualche tempo vengono bombardati da chiamate provenienti da Paesi africani e asiatici. Vero e proprio terrorismo telefonico (condito da violazione di privacy e furto di dati sensibili), ai cui attacchi, per il momento, nessuno è riuscito a porre fine. La situazione venga presa in mano da chi ne ha le competenza: aiutate chi aiuta.
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