ANDREA MORLEO
Editoriale e Commento

Rapinatori da asporto

Ti consegnano ogni genere di cibo. Lo fanno a qualsiasi orario del giorno o della notte e con qualsiasi tempo. E ora, tra un pedalata e l’altra, un “ecco qui” e un “grazie e buon appetito”, riescono pure a consegnare rapinatori.

O almeno, quelli più sgamati come il 26enne di origini pakistane avvicinato da due giovani avvenenti mentre era in servizio. Con un coltello l’hanno minacciato se non avesse consegnato loro la bicicletta elettrica e i soldi.

Lui non si è perso d’animo e ha risposto di seguirlo che avrebbe prelevato e dato loro il denaro. Invece le ha consegnate in questura, proprio come due capricciose ben calde.

Le suddette non passeranno alla storia come le eredi di Diabolik ma il rider merita almeno una promozione per aver messo in salvo l’incasso, la bici e forse scoperto un nuovo filone nel business delle consegne. Oltre ovviamente a una mancia dagli agenti di polizia per aver agevolato il loro lavoro.