Un po’ di anni fa – parecchi, a dire il vero – si usava l’espressione “andare in camporella”. Eredità di un passato agricolo in cui i campi a maggese o i prati incolti potevano essere utilizzati per altri scopi. La città che avanza, con i suoi capannoni, le sue rotonde, i suoi palazzi ha progressivamente ristretto e reso più rari questi posti. Per risolvere la questione, da Pioltello arriva una proposta che mette insieme due grandi necessità umane: cemento e amore. L’amministrazione sta infatti valutando la proposta di finanziare con 100mila euro dei box dell’amore. Si arriva, si pagano 5 euro, si posteggia con il massimo della privacy e con uno sforzo d’immaginazione si riesce anche far finta di essere sotto le stelle. Poco romantico? Forse, ma come sempre c’è un detto popolare che spiega tutto: Piutost che nient, l’è mej... un box.
Editoriale e CommentoUn amore di cemento