MICHELE MEZZANZANICA
Editoriale e Commento
Editoriale

Libero vino in libero Stato

Il vino fa bene o fa male? E se fa male, quanto fa male? E’ il quesito cui cerchierà di rispondere niente di meno che un vero e proprio ‘Processo al vino’, con tanto di avvocati e magistrati, organizzato dall’Ordine dei medici di Milano, anche sulla scorta delle direttive dell'Organizzazione mondiale della sanità che intende ridurre i consumi pro capite di alcol. 

Ora va bene la tutela della salute, ma qui esageren me par un cicinin, per dirla con Giovanni D’Anzi nella strofa di ‘O mia bela Madunina’ che non canta mai nessuno. Una bevanda alcolica a base zuccherina bene non fa, non serve essere né medici né magistrati per capirlo, ma vivaddio la salubrità non è l’unico indice di valutazione delle cose, che siano cibi e bevande o altro.

Come per gran parte delle cose, la vera discriminante è l’uso o l’abuso. Ma soprattutto, esiste la libera scelta personale: il vino non è il fumo o lo smog, non danneggia chi ti sta intorno. Potete dormire sonni tranquilli, cullati dalle vostre tisane.