
vino in lattina Zai
Verona - In lattina e sostenibile: è il vino della neonata cantina veronese Zai che approda sul mercato con una nuova linea di sei "canned wine". Intercettando una tendenza sempre più diffusa, soprattutto nel Nord America e in alcuni Paesi dell’Europa continentale, i cinque soci dell’azienda, nonostante la situazione difficile dovuta all'emergenza sanitaria, hanno deciso di raccogliere una sfida più che mai ambiziosa per il settore enologico, quella del vino in lattina.
Il nome Zai è l'acronimo di Zona Altamente Innovativa, così come è stata ribattezzata la storica zona artigianale industriale di Verona dove ha sede l'azienda. Si tratta di una cantina proiettata in un futuro sempre più vegano e biologico. "Crediamo fermamente che si debba guardare oltre - afferma Benoit Frécon, uno dei soci - cercando di preservare il mondo che ci ospita. Abbiamo elaborato quindi un nuovo modo di offrire vino restando concentrati su sicurezza, benessere, efficienza, gestione delle risorse e innovazione, valori che sono la spina dorsale della nostra strategia produttiva legata alla sostenibilità".
Le sei referenze prodotte e disponibili in lattina sono il risultato di una lungo studio enologico. Per esempio Gamea, uno dei vini top di gamma della collezione, è il frutto di ben quattro vendemmie fatte tutte rigorosamente “a mano”, in momenti diversi per esaltare al massimo le caratteristiche organolettiche delle uve. La prima vendemmia ha conferito la freschezza e la bassa gradazione alcolica, perché l’uva è più acerba, la seconda, grazie al giusto equilibrio raggiunto nella maturazione dell’uva, ha fatto emergere l’eleganza e il fruttato tipico; con la terza a essere protagonista è stata la parte zuccherina del frutto, che ha donato persistenza e aroma; la quarta, infine, ha regalato tutta la varietà e la ricchezza di sfumature gustative.
Ogni referenza racconta una storia ambientata in un futuro non troppo lontano: per l’esattezza nel 2150, anno che vede l’estinzione del 99% delle specie animali e vegetali, uva compresa, a causa del cambiamento climatico. Grande attenzione ai nomi (fantasiosi) e al packaging (accattivante): le sei lattine rimandano ad altrettanti personaggi, Dr. Corvinus, Game, Mr. Bubble, Lady Blendy, PJ White, Cork Borg, protagonisti di un viaggio per risolvere il mistero dell’antica profezia sul vino e salvare il mondo. Una storia che sarà in continua evoluzione, che non mancherà di colpi di scena, al pari di un vero e proprio fumetto.
Ogni lattina è provvista di un QR Code che rimanda al sito della cantina, da cui è possibile accedere a tutte le informazioni. Tutti i vini, tranne PJ White, sono anche vegani oltre che biologici, e hanno un profondo legame con il territorio. Hanno un basso contenuto calorico e una ridotta gradazione alcolica. Una scelta di tendenza, ma anche in sintonia con l'anima sostenibile di Zai: l’alluminio, infatti, è riciclabile all’infinito. Una soluzione che non altera il vino ed è molto apprezzata, soprattutto dai più giovani, che possono soddisfare il desiderio di un calice senza essere costretti ad aprire una bottiglia.