Truffe online, boom di siti che attirano gli utenti usando personaggi famosi

Tra gli esempi, su YouTube ci sono video dedicati alle criptovalute che sfruttano un canale già esistente e legittimo in cui sono presenti filmati di Elon Musk

Elon Musk, uno dei volti più utilizzati dai truffatori online

Elon Musk, uno dei volti più utilizzati dai truffatori online

Milano - Aumentano i tentativi di accesso a siti di truffa che imitano i servizi di Google. A gennaio 2023, gli esperti della compagnia di sicurezza informatica Kaspersky hanno registrato un aumento del 189% dei tentativi in tutto il mondo, rispetto a dicembre del 2022. Queste pagine sono progettate per attirare gli utenti impersonando personaggi famosi.

 Ad esempio su YouTube, ci sono video dedicati alle criptovalute, che sfruttano un canale già esistente e legittimo in cui sono presenti filmati di Elon Musk. Ottenendo l’accesso al profilo reale, i criminali informatici caricano nuovi video dove sono presenti link e codici che portano a siti fraudolenti, con il fine di rubare il denaro e i dati personali degli utenti.

Qualche giorno fa, i ricercatori di Akamai hanno individuato diversi tentativi di truffe che offrivano criptovalute da parte di celebrità e brand, in particolare indicando come mittenti lo stesso Musk e le aziende a lui associate. Queste truffe vengono diffuse attraverso social e app di messaggistica, come WhatsApp o Telegram. In base all’indirizzo dei mittenti, Akamai ha osservato che la maggior parte dei tentativi arriva dalla Russia.

A differenza delle truffe veicolate via email, con un inglese ancora poco corretto, i ricercatori hanno notato che molte delle minacce che riguardano le critpovalute sono costruite con un livello più alto, attraverso siti che ospitano persino chatbot per un supporto in tempo reale.

«L’aumento dello sfruttamento malevolo dei contenuti video su YouTube aggiunge un ulteriore livello alle truffe, rendendo ancora più difficile per gli utenti distinguere tra la realtà e l’illegalità. È essenziale che le persone adottino misure proattive per proteggere i propri account e dati, come l’utilizzo di password forti, l’autenticazione a due fattori e soluzioni di sicurezza affidabili», commenta Roman Dedenok, Security Expert di Kaspersky.