Superbonus edilizio
Un intervento su sei coperto dal Superbonus 110% arriva dalla Lombardia. Secondo l’Osservatorio Superbonus (elaborazione Smart Land su dati Enea), al 31 ottobre sono 50.160 sulle 326.813 le asseverazioni ricevute. Si tratta dei documenti che, in seguito a una perizia, certificano che il lavoro di ristrutturazione e miglioramento energetico presenta i requisiti per accedere ai benefici fiscali previsti dalla normativa. In Lombardia, la metà degli interventi (25.984, il 13,6%) è stata avviata in quelli che Enea - l’ente pubblico che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie sotto la vigilanza del Ministero della transizione ecologica - cataloga come edifici unifamiliari: villette o unità in cui abita una sola famiglia. Altri 17.408 (18,3%) riguardano le unità immobiliari funzionalmente indipendenti, tipologie abitative che non si sono costituite legalmente in condomini. Solo 6.768 (16,7%) pratiche invece sono state trasmesse dai condomini. La regione ha investito la cifra più alta, 9,2 miliardi, il 16,8% del totale nazionale: 4,4 i condomini, poco meno di 3 gli edifici unifamiliari e 1,8 le unità immobiliari funzionalmente indipendenti. I lavori già realizzati hanno un valore complessivo di 6,7 miliardi (17,7% del totale nazionale, il dato più alto): 3,1 nei condomini, 2,1 negli edifici unifamiliari e 1,4 nelle unità immobiliari funzionalmente indipendenti. La spesa media per pratica in Lombardia è di 184.298, circa 15mila euro in più del valore nazionale (168.366). Non la cifra record: dalla Val d’Aosta alla Basilicata, sei regioni superano quota 200mila. L.B.