Alessandro Azzoni, fondatore di Prometeo Stufe
Milano - Il fascino del "focolare" non tramonta. Anzi, sta vivendo una nuova giovinezza; anche in termini di business. È quanto si scopre guardando al trend delle ristrutturazioni di vecchie cascine in Lombardia, in particolare nel Milanese e nel Pavese. Cascine che sempre di più cercano di conservare uno spirito "rurale" senza rinunciare alle più moderne tecnologie in fatto di energia. Lo spiegano da Prometeo Stufe, azienda specializzata negli impianti a biomassa (o combinati biomassa-solare) con sede a Settimo Milanese, che ha festeggiato di recente i 25 anni di vita.
Il 2020 ha rappresentato per questa realtà un momento di forte crescita, concluso con un +20% che ha attestato il fatturato sui 600mila euro e un mercato che si è orientato soprattutto verso Italia e Svizzera. In particolare la tendenza a installare stufe ultra-moderne nelle cascine ristrutturate ha registrato una crescita del 30% a livello lombardo. I picchi negli ordini del 2020 – secondo il fondatore di Prometeo Stufe, Alessandro Azzoni – sono in parte legati anche alla pandemia, che ha spinto molte persone a voler vivere la casa con una "qualità maggiore". "L’anno scorso abbiamo notato una sempre maggiore richiesta di impianti con vetri ampi, in grado di mostrare molto bene il fuoco – spiega Azzon -. Non a caso anche la vendita di combustibile è aumentata del 100%.
La legna offre grandi vantaggi: è C02 neutra e costa un quinto del gas. L’unico problema sono le emissioni di polveri sottili quando è bruciata male, come avviene nei vecchi caminetti. Le nostre stufe realizzate su misura, invece, producono emissioni irrisorie e con un’ora di combustione 5-6 chili di legna possono scaldare una casa anche per dodici ore. In particolare durante lo scorso anno abbiamo installato ben dodici stufe all’interno di cascine ristrutturate, è un dato che mostra bene la tendenza lombarda. Penso, ad esempio, al territorio del Parco Agricolo Sud Milano, che è ricco di vecchi cascinali da riportare a nuova vita". Ma a fare da volano al settore c’è anche la crescente attenzione alla sostenibilità: "I nostri impianti a biomassa garantiscono alta efficienza energetica ed emissioni vicine allo zero: ciò significa che non sono mai soggetti a limiti di accensione e possono beneficiare di tutta la nuova normativa legata al Superbonus e all’efficientamento energetico".