Salone del Mobile 2024, gli affari non finiscono mai: l’indotto per Milano a 260 milioni

Confcommercio misura la ricaduta della kermesse. "La cifra cre sce del 13%, merito degli stranieri"

L’allestimento del Fuorisalone negli spazi dell’Università Statale di Milano

L’allestimento del Fuorisalone negli spazi dell’Università Statale di Milano

Milano – Salone del Mobile e Fuorisalone? Un "affare" che si traduce per Milano con un indotto pari a 260 milioni 800 mila euro. Lo dicono le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio. Una cifra in crescita del 13,7% rispetto allo scorso anno dovuta per il 73% ai visitatori stranieri, che da soli spenderanno circa 191 milioni di euro. "Sono previsioni molto positive - commenta Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - che confermano la crescente attrattività di Milano come capitale del design. Grazie a un Salone del Mobile in Fiera che si preannuncia di grande livello e allo speciale clima che si crea con gli eventi diffusi del Fuorisalone: un richiamo forte per visitatori professionali e turisti".

Al Salone - in programma dal 15 al 21 aprile - la previsione è un arrivo di circa 317mila visitatori il 3,24% più dello scorso anno (di cui il 64% stranieri) Secondo Confcommercio, crescono ricettività (115, 6 milioni di euro +14,2%); ristorazione (81,8 milioni di euro + 13,7%) e anche lo shopping (63,4 milioni di euro + 12,7%), con una spesa pro capite stimata di 274 euro al giorno, il 10,1% in più del 2023.

Fra le sistemazioni per dormire, sono cresciute del 6,7% le prenotazioni di appartamenti in affitto breve (quest’anno al 64,5%) mentre sono diminuite del 9) quelle in albergo (il 71%). A confermare l’interesse degli stranieri per il Salone e per il Fuorisalone (in programma quest’anno dal 15 al 25 aprile) ci sono anche i dati sul traffico di passeggeri previsti dagli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Oltre 1 milione 221 mila viaggiatori stimati da Sea, la società che gestisce i due scali, dal 13 al 23 aprile, con un aumento del 13% rispetto ai giorni del Salone dello scorso anno, al di sopra anche dei dati pre Covid. Intanto, Claudio Feltrin, presidente di Federlegno Arredo, a proposito della prima Giornata del Made in Italy, fissata lunedì, ha dichiarato: "Eccellenza della creatività italiana, ingegno, Italia che crea: sono le parole chiave scelte e di cui come filiera legno-arredo e design, da sempre siamo ambasciatori nel mondo. Salutiamo pertanto con entusiasmo e partecipazione questa iniziativa fortemente voluta dal ministro Urso che precede l’apertura della 62esima edizione del Salone del Mobile".

«Ci fregiamo di rappresentare - continua Feltrin - una delle filiere strategiche per il Pil nazionale: lo stile, la ricerca, l’innovazione e l’artigianalità industriale ci permettono infatti di essere un settore, il cui macrosistema arredamento vale circa 28 miliardi di euro ed esporta ben il 53% dei suoi prodotti di arredamento, 15 dei quali destinati oltre confine e un saldo commerciale pari a 9,8 miliardi di euro. Sopra i 141mila gli addetti attivi nel settore arredamento per un totale di poco più di 21mila aziende".