Gli italiani guardano alle previsioni a lungo termine per questo inverno con una certa apprensione. Se i prossimi mesi dovessero essere contraddistinti da temperature rigide, con l'aumento dei costi delle materie prime i portafogli di molte famiglie si alleggeriranno e non poco. L'attuale abbassamento delle tariffe, infatti, così come il clima ancora mite sembrano fenomeni destinati a "raffreddarsi" con il passare del tempo. Ecco, quindi, che può essere utile una guida sui metodi che permettano di fare economia: dagli accorgimenti per ottimizzare i consumi di caloriferi e impianti di riscaldamento fino ai "trucchi" per aumentare la sensazione di calore nelle stanze di casa.
Ottimizzare l'uso dei caloriferi
In questi giorni, date le temperature miti di ottobre, è giunto il via libera ad accendere i termosifoni, in particolare nelle città del nord. Là dove gli impianti di riscaldamento siano centralizzati, può essere utile sfiatare i radiatori all'accensione. Per fare questo bisogna agire sulla rotella collocata in alto al calorifero, dalla parte opposta rispetto a quella dove passa l'acqua. Per eseguire l'operazione sono necessari brocca e strofinaccio: la rotella va girata e tenuta aperta, reggendo la brocca poco sotto il forellino da cui va fatta uscire tutta l'aria fino a quando non arriverà un piccolo spruzzo d'acqua. A questo punto si chiude la rotella, girando dalla parte opposta, asciugando la parte bagnata. Potrebbe essere necessario ripetere l'operazione in diverse occasioni nei primi giorni di accensione dei termosifoni.
L'utilizzo della valvola termostatica
La valvola termostatica è l'accessorio che permette di regolare la temperatura all'interno della stanza: può essere posizionata su valori in una scala da 1 a 5. Per ottimizzare il loro impiego il cursore va posizionato a metà fra il 2 e il 3. Più si scelgono valori bassi, maggiore sarà il risparmio (ma minore, ovviamente, la temperatura all'interno del locale da riscaldare).
I trucchi per aumentare il calore in una stanza
Importante è evitare dispersioni di calore ma anche sfruttare l'aiuto della natura. Ecco qualche accorgimento che ci potrà aiutare ad aumentare il calore in casa. Innanzitutto va ben liberato lo spazio davanti ai termosifoni per garantire una migliore irradiazione: no, invece, all'utilizzo dei copricaloriferi. Se ne avete l'opportunità, poi, fate entrare la luce solare: garantirà un apporto di tepore naturale anche in inverno. Fondamentale, poi, è limitare al massimo gli spifferi: serramenti e infissi aggiornati agli ultimi modelli eviteranno all'aria fredda di entrare in casa. Quando la temperatura si abbassa e la luce solare svanisce, chiudete bene persiane e tapparelle.
Quali abiti indossare
E' importante coprirsi bene all'aperto, ma bisogna indossare un abbigliamento adeguato anche al chiuso. A partire dai piedi: scegliete pantofole ben chiuse e isolanti. Collant e leggins sotto i pantaloni o sotto la tuta saranno d'aiuto, così come la maglietta della salute e un bel maglione. Alla notte optate per un pigiama adatto alle temperature più basse.
Apparecchi aggiuntivi
Alcuni dispositivi possono "sostituire" i termosifoni, con consumi più limitati. Per esempio lampade e stufe a raggi infrarossi, disponibili sul mercato in diverse varianti. Possono essere utili all'interno di singole stanze come il bagno o lo studio: sono silenziosi e direzionali, all'aumento della distanza diminuisce la sensazione di tepore. Non hanno il termostato, quindi vanno spenti quando si esce dalla stanza in cui ci si trova. Ci sono anche i termosifoni elettrici portatili a rotelle. Sono silenziosi ed emettono un tepore uniforme, con rischi di bruciature limitati. I punti deboli? Si scaldano lentamente, sono un po' pesanti e la funzione termostato non è sempre efficiente. Altro difetto è il costo legato al consumo dell'energia elettrica: meglio usarli poche ore al giorno.