Per approfondire:
L'indennità I requisiti Chi la può ottenere Chi non la può ottenere A quanto ammonta Il decalage Quanto dura la Naspi I motivi di revoca La differenza con la cassa integrazione Sostegno all'imprenditorialità Naspi e Cassa integrazione sono gli strumenti che permettono di avere un sostegno al reddito per chi ha perso il lavoro. Naspi (Nuova assicurazione sociale per l'impiego) è un sostegno economico che lo Stato riserva mensilmente a chi ha perso il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà. Uno strumento introdotto nel 2015 e che nel 2022 è interessato da alcune sostanziali modifiche e integrazioni. Ma quali sono queste modifiche? A chi spetta la Naspi? Per quanto? A quanto ammonta l'assegno e per quanto tempo dura? L'indennità L'indennità è stata introdotta con l'articolo 1 del decreto legislativo numero 22 del 4 marzo 2015 in sostituzione delle precedenti misure a supporto delle persone in stato di disoccupazione. Prima di Naspi c'erano infatti Aspi e miniAspi: la nuova indennità è diventata valida per i casi di disoccupazione a partire dal 1° maggio 2015 in poi. La Legge di Bilancio 2022 (comma 221 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234), ha apportato importanti modifiche alla disciplina della Naspi. In particolare, sono stati semplificati i requisiti di accesso alla prestazione ed è stato ridefinito il meccanismo di riduzione della prestazione Naspi anche in base all'età anagrafica del richiedente. Vediamo, nello specifico, cosa cambia quest'anno. I requisiti I requisiti: tra le novità introdotte c'è la semplificazione e l'alleggerimento dei requisiti per beneficiare, dal 1° gennaio 2022, della prestazione con l'eliminazione delle 30 giornate di effettivo lavoro nei 12 mesi che precedono l'inizio del periodo di disoccupazione. ...
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