
Leaf Space, azienda italiana specializzata nella fornitura di servizi di ground segment per microsatelliti incubata in I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, ha completato il proprio round di investimento Series A di 5 milioni di euro. Con l’ingresso di Primo Space, fondo di venture capital gestito da Primomiglio SGR, Leaf Space ha infatti completato la raccolta da 5 milioni di euro che vede la partecipazione di Whysol Investments come lead investor al fianco di RedSeed Ventures, socio finanziario storico della società. In questo modo, Leaf Space porta a 10 milioni di euro il totale di finanziamenti raccolti dalla sua costituzione. Leaf Space utilizzerà i nuovi finanziamenti per sviluppare i propri servizi di ground segment per microsatelliti della New Space Economy, avviando un’attività di scale-up globale. Ad oggi Leaf Space possiede un’infrastruttura di comunicazione satellitare distribuita a livello globale, con 8 antenne installate e operative che diventeranno 11 entro la primavera 2021 con l’estensione della infrastruttura in Sri Lanka, Canada e Australia. Entro la fine del 2021, il network avrà un totale di oltre 15 ground station dedicate al servizio multi-customer Leaf Line, in aggiunta a diverse stazioni dedicate al cliente svizzero Astrocast, per il servizio esclusivo Leaf Key.
Leaf Space supportano attualmente oltre 15 clienti. Aziende come Astrocast, Pixxel, Virgin Orbit, D-Orbit e molti altri , insieme anche ad importanti clienti istituzionali tra cui l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Telespazio-Leonardo e l’Agenzia Spaziale Indiana (ISRO).