BARBARA CALDEROLA
Economia

Malpensa e la Svizzera, 259 milioni sui binari

Rfi dà il via libera alla gara per quadruplicare la Rho-Gallarate e costruire la bretella per l’aeroporto

Lavori ferroviari

Milano –  Quattro binari anziché due fra Rho e Parabiago, una nuova diramazione per collegare la linea di Rfi con l’aeroporto di Malpensa, finora unito a Milano solo attraverso la linea delle Ferrovie Nord della Saronno-Busto-Novara. E poi una nuova stazione per Nerviano, mentre quella di Parabiago sarà ristrutturata e adeguata alle esigenze di oggi.

Rete ferroviaria italiana, società capofila del settore infrastrutture di Ferrovie dello Stato, ha messo a punto una gara dal valore di 259 milioni di euro, in parte coperti anche da fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un progetto atteso, e anche contestato, da anni. Sull’asse della linea internazionale del Sempione che unisce Milano alla Svizzera e si connette, attraverso Alptransit, con il nuovo traforo del Gottardo, spazio a una maggiore capacità di accogliere convogli, per i pendolari e per i merci. Fra i punti chiave dell’operazione proprio la bretella a "Y" che unirà i binari dello Stato con quelli della Regione, all’altezza di Busto Arsizio. Nove chilometri che avvicineranno viaggiatori e cargo allo scalo di Malpensa. Lo scopo, in particolare, è quello di dividere i flussi passeggeri e quelli dei prodotti a lunga percorrenza, aumentando puntualità e efficienza. L’unione degli scali aerei con le ferrovie è una delle prospettive chiave della Lombardia.

La scorsa settimana è stato affidato l’appalto da 113 milioni di euro, anche qui con l’apposto del Pnrr, per unire i binari della Milano-Venezia all’aeroporto di Orio al Serio. A occuparsi della realizzazione dei 5,3 chilometri di rotaie sarà un raggruppamento d’imprese composto dalla D’Agostino costruzioni generali e SeGeCo. L’inizio dell’esercizio è previsto nel 2026. Ancora da chiarire, invece, i tempi dei lavori sulla Rho-Gallarate.