REDAZIONE ECONOMIA

La decarbonizzazione passa dall’idrogeno

Da H2IT le sette priorità per una strategia nazionale

Un settore altamente tecnologico, con un giro d’affari di 820 miliardi di euro l’anno, capace di creare circa 5,4 milioni di nuovi posti di lavoro. Non è utopia, ma il futuro della filiera dell’idrogeno in Europa nel 2050, che potrebbe raggiungere un quarto della quota nei consumi energetici finali. Ma come può l’elemento più piccolo e abbondante dell’universo osservabile essere davvero la chiave di volta verso un modello energetico sostenibile? La risposta arriva dal report ‘Strumenti di supporto al settore idrogeno. Priorità per lo sviluppo della filiera idrogeno in Italia’ presentato da H2IT, Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile.

L’idrogeno attualmente rappresenta una frazione modesta del mix energetico globale ed europeo. Nel nostro Paese la quota totale di energia prodotta dall’idrogeno si aggira intorno all’1% utilizzato per l’industria chimica, siderurgica e della raffinazione. Si tratta però, ancora, di idrogeno non pulito, ma prodotto da combustibili fossili. In questo contesto l’idrogeno è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di riduzione del 100% delle emissioni previsto entro il 2050, reso ancora più sfidante dal potenziale nuovo limite del 60% entro il 2030. Obiettivi ambiziosi come quello posto dal ministero dello Sviluppo economico per il nostro Paese, che prevede una penetrazione dell’idrogeno del 20% nel 2050. "L’Italia ha il potenziale per posizionarsi strategicamente in tutti i settori di riferimento della filiera idrogeno: produzione, logistica e trasporto, industria, mobilità, residenziale – spiega Alberto Dossi (nella foto), presidente di H2IT – Abbiamo grandi operatori e aziende determinanti nell’apertura del mercato, Pmi e start-up innovative, centri di ricerca di rilevanza internazionale. Per vincere la sfida della decarbonizzazione è giunto il momento di elaborare una Strategia nazionale dell’idrogeno".

E proprio a novembre il ministero dello Sviluppo economico ha presentato le Linee Guida Preliminari della Strategia mentre la scorsa settimana Enea e Confindustria hanno firmato il patto per l’idrogeno.

Achille Perego