Immagini e video senza trucchi. AuthenPiQ, l’app delle foto doc made in Lombardia

Lombardo il primo software in grado di garantire (legalmente) l’autenticità di scatti e filmati

l team di AuthenPiQ Da sinistra Marco Guerresi Luca Sarcina Veronica Vecchi e infine il Chief technology officer Roberto Sansoni

l team di AuthenPiQ Da sinistra Marco Guerresi Luca Sarcina Veronica Vecchi e infine il Chief technology officer Roberto Sansoni

Mantova, 4 gennaio 2024 – Una foto falsa, manipolata, costruita dolosamente, è impossibile da riconoscere tra le tante che ogni giorno inondano i social.

Ma certificare che una foto o un video sono autentici, tracciabili e garantiti quanto a contenuto, luogo e ora dello scatto è tecnicamente possibile, spesso necessario e in qualche caso indispensabile.

A riuscirci quattro giovani lombardi, tre provenienti dal Mantovano, uno da Brescia, che hanno fondato una loro startup e lanciato da poco un’applicazione disponibile sui principali store. L’app si chiama AuthenPiQ, e l’idea è nata nel 2021 ma sono stati necessari quasi due anni per perfezionarla.

Chi sono gli autori? Il castiglionese Luca Sarcina, 33 anni, laureato in Ingegneria di materiali e delle nanotecnologie al Politecnico di Milano; Marco Guerresi, 28 anni, anche lui ingegnere e residente a Castiglione delle Stiviere, Veronica Vecchi, 32 di Solferino, altro centro dell’Alto Mantovano, laureata in Lingue in Cattolica e infine Roberto Sansoni, bresciano, 33 anni, il terzo ingegnere del gruppo. È lui il Cto (Chief technology officer, in pratica il direttore tecnico) della giovane azienda, alla quale è stato dato il nome di ‘AppRover’. Ed è sempre lui a spiegare il meccanismo e il valore della nuova app: "A quanto ci risulta sul mercato europeo non c’è nulla di simile – racconta – solo in Asia esiste un’applicazione molto simile a quella di ‘notarizzazione’ che abbiamo messo a punto".

Ma come funziona? "Le immagini, o anche un breve video al massimo di 15 secondi, attraverso l’app vengono memorizzati su un server e fissati con un blockchain, che ne codifica le caratteristiche, rendendole immodificabili senza lasciare traccia degli eventuali interventi successivi. È il meccanismo stesso creato dalle centinaia di migliaia di utenti della rete a rendere praticamente impossibile la manipolazione. Non a caso le autorità italiane ed europee garantiscono a questo materiale il valore giuridico di neutralità tecnologica".

E chi possono essere gli utilizzatori? "Ci rivolgiamo a un pubblico molto vasto – risponde Sansoni –. Per esempio ai tanti professionisti che devono dare valore probatorio al loro materiale fotografico: assicuratori, architetti, operatori dell’edilizia. L’app è appena stata lanciata e abbiamo già avuto segnali di interesse da aziende che vorrebbero servirsene. E poi c’è il vasto mondo dell’NFT (Not Fungible Token) la nuova frontiera dell’arte digitale che, grazie alla nostra creazione e ai certificati che può creare è facilmente tracciabile, autentificabile, cedibile in tutta sicurezza".

A proposito di sicurezza, anche le forze dell’ordine potrebbero utilizzare questa tecnologia per documentare incidenti stradali o altri tipi di eventi per i quali servono tracce fotografiche o video. AuthenPIQ è stata depositata con la richiesta di brevetto ma le sue caratteristiche tecniche sono già protette, in attesa che la pratica si esaurisca (in genere servono 12-18 mesi). Nel frattempo l’app è disponibile per una prova gratuita e acquistabile in abbonamento o per utilizzazioni una tantum.