Decreto aiuti quater, la bozza: Superbonus 90, tetto al contante, bonus benzina e bollette

Il pdf del documento che sarà discusso dal Consiglio dei ministri. Ecco tutti i provvedimenti contenuti

Dal Superbonus, agli "sconti" sui carburanti, dal tetto al contante all'aumento dei benefit aziendali per "pagare le bollette". Nel Decreto aiuti quater, in discussione nel Consiglio dei ministri, ci sono diversi provvedimenti. Ma quali sono? Cosa prevedono? Andiamo con ordine.

Il decreto aiuti quater
Il decreto aiuti quater

Il Superbonus

C'è la revisione del Superbonus per l'edilizia nella bozza del decreto aiuti quater: la norma, ancora in via di valutazione, tra le altre cose fa scendere nel 2023 la percentuale dello sconto sulla spesa per i lavori di efficientamento energetico dal 110% al 90%. L'agevolazione sarà confermata anche per gli immobili unifamiliari ma con un un limite di reddito (a 15mila euro) variabile in base a una sorta di quoziente familiare. Un taglio al 90% del contributo del Superbonus per le spese sostenute nel 2023 mentre per gli interventi avviati dall'anno prossimo fino al 31 dicembre 2023 il contributo è riconosciuto "a condizione che l'unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale" e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro. Il reddito viene calcolato in base ad un coefficiente familiare.

Tetto al contante

Sale da 1.000 a 5.000 euro il tetto all'uso del contante. La norma è contenuta nell'articolo 6 del decreto, dove sono previste 'Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento', e dove si interviene sul decreto legislativo 21 novembre 2007, prevedendo che le "Limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore al comma 3-bis, secondo periodo, le parole ''1.000 euro'' sono sostituite dalle seguenti ''5.000 euro''".

Il decreto aiuti / Pdf

Sconto carburante

Lo sconto sulle accise dei carburanti, in scadenza il prossimo 18 novembre, e l'aliquota Iva agevolata al 5% sul gas per autotrazione sono prorogati fino al 31 dicembre 2022. E' quanto prevede una norma contenuta nella bozza, ancora provvisoria. Fino a fine anno le accise sono fissate per la benzina a 478,40 euro per mille litri; per il gasolio usato come carburante a 367,40 euro per mille litri; per il GPL usato come carburante a 182,61 euro per mille chilogrammi.

Benefit aziendali a 3000 euro

Sale dai 600 euro attuali a 3000 la soglia dei premi esentasse che le imprese potranno concedere ai dipendenti come 'fringe benefit' per pagare anche le bollette. Lo prevede la bozza del decreto legge Aiuti quater. Il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore dipendente, nonché le somme erogate o rimborsate allo stesso dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas, non concorreranno a formare il reddito imponibile nel nuovo limite di 3.000 euro, prevede il testo.

Norma sblocca trivelle

Arriva la norma sblocca-trivelle. Nella bozza del dl aiuti quater arrivano le misure per l'incremento della produzione di gas naturale con "il rilascio di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia", in deroga al decreto legislativo del 2006,. Si prevede inoltre che, "in deroga" al divieto alle trivellazioni previsto dalle norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale, "è consentita la coltivazione delle concessioni" di coltivazione di idrocarburi «poste nel tratto di mare compreso tra il 45esimo parallelo e il parallelo passante per la foce del ramo di Goro del fiume Po» ad una distanza dalla costa superiore a 9 miglia.

Rateizzazione bollette

Le imprese avranno la possibilità di chiedere la rateizzazione delle bollette di luce e gas. Lo prevede la bozza del decreto legge Aiuti quater. La misura concede la possibilità di rateizzare gli importi eccedenti l'importo medio contabilizzato nell'intero 2021 per i consumi effettuati dal primo ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il Â31 dicembre 2023Â. La rateizzazione decade in caso di inadempimento di due rate, anche non consecutive. E' prevista la possibilità di ottenere la garanzia di Sace. 

Bonus registratori di cassa

Per gli "strumenti utilizzati per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (i registratori telematici, ndr)" la bozza del decreto Aiuti quater prevede un bonus "complessivamente pari al 100 per cento della spesa sostenuta, per un massimo di euro 50 per ogni strumento e in ogni caso nel limite di spesa di 80 milioni di euro per l'anno 2023. Il contributo è concesso sotto forma di credito d'imposta di pari importo, da utilizzare in compensazione".