
Al tavolo del ristorante ai tempi del Covid
Milano, 22 maggio 2021 - Coprifuoco ridotto, e destinato a scomparire, ha già portato effetti benefici nella filiera che va dalla ristorazione ai produttori agricoli e l'arrivo del green pass europeo dovrebbe dare un'ulteriore impulso. A sostenerlo è la Coldiretti. Nello scorso weekend, con lo spostamento del coprifuoco alle 23, si stima almeno un 10% degli incassi in più in ristoranti, trattorie, pizzerie e agriturismo per le maggiori consumazioni al tavolo e in alcuni casi anche la possibilità di un doppio turno.
Guardando al via libera dal 1 giugno ai pasti al coperto a pranzo e cena sarà possibile la riapertura di circa 180mila locali che non dispongono di spazi all'aperto. Lo stop al coprifuoco dal 21 giugno e la conseguente riapertura totale vale per la ristorazione almeno 3,5 miliardi al mese di maggiori incassi.
L'altro elemento atteso anche per sostenere il turismo nazionale e straniero è il green pass che potrebbe consentire l'arrivo di 28 milioni di turismi europei che prima della pandemia venivano in vacanza in Italia durante l'estate. A beneficiarne è, a cascata, l'intero sistema agroalimentare con ben oltre un milione di chili di vino e cibi invenduti dall'inizio della pandemia. Il cibo infatti, conclude la Coldiretti, è diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia con circa un terzo della spesa destinato a pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per street food o specialità enogastronomiche, senza dimenticare i souvenir.