Green pass europeo, via libera al certificato digitale per viaggiare: come funziona

Fumata bianca nel confronto fra Commissione, Consiglio e Parlamento all'Eu Digital certficate Covid 19. Vaccino, tampone negativo o guarigione recente per il lasciapassare

L'Unione europea aggiorna le regole per i viaggi

L'Unione europea aggiorna le regole per i viaggi

Bruxelles- Fumata bianca sul certificato digitale Ue, che dovrebbe consentire ai cittadini europei vaccinati, guariti da poco o in possesso di un recente test negativo al Covid di viaggiare nell'Unione. L'accordo è stato raggiunto nel corso del confronto a tre fra Parlamento europeo, Consiglio Ue e Commissione europea. Partendo dalla proposta originaria dell'esecutivo Ue, le istituzioni di Bruxelles hanno concordato un lasciapassare che si chiamerà "Eu Digital certificate Covid-19". Il nome ufficiale è stato scelto al posto del termne "green pass" per evitare riferimenti a una gratuità dei test necessari a soddifsare i requisiti del certificato. L'Ue ha chiarito da poco che per ottenere il certificato basterà la prima dose di vaccino lasciando tuttavia agli stati membri la facoltà di decidere diversamente,

"Accolgo con grande favore l'accordo politico tra il Consiglio e il Parlamento europeo sulle proposte del certificato digitale Covid Ue. E' un passo importante per riavviare la libera circolazione nella Ue nel modo più sicuro possibile, fornendo chiarezza e certezza ai nostri cittadini", ha scritto in un tweet la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides. Invece Didier Reynders, commissario alla Giustizia, ha sottolineato come l'accordo sia stato trovato "in tempi record per salvaguardare la libertà di movimento di tutti i cittadini".

I passaggi

Come funzionerà

I lavoratori

L'estensione

I passaggi

Il testo dell'accordo raggiunto fra i negoziatori passerà al voto della commissione europarlamentare Libertà civili il 26 maggio, e sottoposto all'approvazione finale della plenaria del Parlamento durante la prossima sessione, dal 7 al 10 giugno a Strasburgo. Dopo l'approvazione finale anche da parte del Consiglio Ue, il testo potrà entrare in vigore immediatamente, essendo regolamento comunitario che non ha bisogno di essere recepito (e quindi ratificato) negli ordinamenti nazionali.

Come funzionerà

Il Certificato digitale Ue sul Covid faciliterà i viaggi transfrontalieri attraverso una piattaforma digitale interoperabile che conterrà le informazioni, verificate e riconosciute reciprocamente da parte degli Stati membri, sui passaggi sanitari salienti: avvenuta vaccinazione, i tamponi effettuati con risultato negativo  (i test sierologici potrebbero essere ritenuti validi in futuro) o l'avvenuta guarigione dopo aver contratto il virus.

I lavoratori

La Commissione dovrebbe stanziare 100 milioni di euro per acquistare test rapidi per i lavoratori frontalieri e quelli considerati essenziali. Eventuali restrizioni tra Paesi nei confronti dei viaggiatori titolari del certificato non sono possibili "in linea di principio", ma potranno essere imposte "ove necessario e in modo proporzionato, sulla base di evidenze, con notifica alla Commissione e ad altri Stati membri".

L'estensione

Il green digital non riguarderà solo i Paesi Ue, spiega il commissario Ue agli Affari Interni Ylva Johansson: "proprio oggi è stata approvata una proposta perché il green digital pass venga applicato anche ai Paesi extraeuropei".  E in vista delle riaperture "le cose adesso stanno cambiando, stiamo negoziando; è veramente arrivato il momento di aprire, di viaggiare. La vaccinazione sta andando bene in tutta Europa quindi spero che quest'estate potremo tutti muoverci, vederci di persona e avere di nuovo un'Europa insieme".