Il costo della benzina
Buone notizie, si fa per dire, per gli automobilisti. Se è vero infatti che da inizio anno il costo del carburante ha registrato delle impennate fuori controllo, anche per effetto della guerra in Ucraina, lo è anche il fatto che il Governo abbia tagliato parte delle accise, riducendo l'impatto del caro benzina, e che negli ultimi giorni le maggiori compagnie hanno aggiunto nuovi tagli al prezzo alla pompa, seppur in modo differenziato sul territorio.
I prezzi praticati risultano quindi in calo sia nella modalità self che, in modo più marcato, nella modalità servito. Lo indica Quotidiano energia, in base all'elaborazione dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 10 aprile.
Self service
Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self scende a 1,775 euro/litro (1,791 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,740 e 1,784 euro/litro (no logo 1,767). Il prezzo medio praticato del diesel self cala a 1,771 euro/litro (contro 1,786), con le compagnie tra 1,747 e 1,780 euro/litro (no logo 1,768).
Servito
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è a 1,911 euro/litro (1,930 il valore precedente), con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,829 e 1,987 euro/litro (no logo 1,820). La media del diesel servito va a 1,908 euro/litro (contro 1,928), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,837 e 1,975 euro/litro (no logo 1,820).
Gpl e Metano
I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,847 a 0,869 euro/litro (no logo 0,854). Infine, il prezzo medio del metano auto risulta complessivamente in calo e si posiziona tra 2,202 e 2,376 (no logo 2,126).