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Borse europee in rosso, bruciati 152,7 miliardi di euro in una seduta

Pesano i timori per la crescita dei contagi ma anche le decisioni di Fed e Bce. Milano perde il 2,89%, il calo più consistente

Borsa

Le borse europee hanno bruciato 152,7 miliardi di euro in una sola seduta. Sui listini hanno pesato i timori per la crescita dei contagi della variante Delta del coronavirus e per una possibile stretta da parte delle banche centrali alla vigilia del report semestrale sulla politica monetaria che la Fed invierà alla Commissione Bancaria del Senato e alla Commissione sui Servizi Finanziari della Camera, accompagnato da una testimonianza del presidente Jerome Powell.

Giornata di vendite generalizzate in Europa ance in scia della fissazione del nuovo target di inflazione da parte della Banca centrale europea. Come da attese, oggi l'istituto guidato da Christine Lagarde è passato da un dato ''inferiore ma vicino al 2%'' ad un ''2% simmetrico'', con deviazioni al rialzo e al ribasso valutate "indesiderabili". Si tratta di una svolta in senso accomodante, visto che nel 2023 il dato relativo l'andamento dei prezzi al consumo è attualmente stimato all'1,4%.

Parigi ha ceduto il 2,01% a 6.396 punti, Londra l'1,68% a 7.030 punti, Francoforte l'1,77% a 15.414 punti e Madrid il 2,32% a 8.649 punti. Più cauto l'andamento degli indici Usa, con il Dow Jones in calo dello 0,68% e il Nasdaq dello 0,89%- Per quanto riguarda Milano, con tutti i titoli che lo compongono in rosso il Ftse Mib ha terminato a 24.554,84 punti, -2,89% rispetto al dato precedente.