Parte oggi il bonus trasporti: ecco chi può richiederlo e come

Al via il contributo, fino a 60 euro, valido per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia

Dalle 8 di stamattina è possibile chiedere il bonus trasporti, il contributo, fino a 60 euro, valido per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia. Spetta alle persone che, nel 2022, hanno conseguito un reddito non superiore ai 20mila euro, accedendo alla piattaforma digitale bonustrasporti.lavoro.gov.it con Spid o Carta di identità elettronica (Cie).

Per richiedere il bonus bisogna presentare domanda online tramite la piattaforma presente in questo portale istituito dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Le domande sono aperte fino al 31 dicembre. Il governo ha infatti stanziato un pacchetto di risorse per 100 milioni di euro sul Fondo istituito presso il Dicastero come previsto dal decreto-legge 14 gennaio 2023 n. 5, convertito con legge del 10 marzo 2023 n. 23, e dal decreto n. 4/2023 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con i Ministri dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ciascun beneficiario potrà chiedere un bonus al mese fino a esaurimento risorse. Inoltre, nel caso in cui il beneficiario sia minore, il requisito deve esistere in relazione al minore beneficiario, a prescindere dal reddito del richiedente. Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. Prevista la possibilità di chiedere telematicamente l’agevolazione sulla piattaforma e acquistare l’abbonamento fisicamente in biglietteria in un secondo momento, mostrando, al momento dell’acquisto, il codice ricevuto al termine della procedura.

La domanda va presentata online sulla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it dove si può accedere solo con Spid o Carta di identità elettronica. Non serve invece l’Isee nè bisogna dichiarare il reddito, basta autocertificare di essere al di sotto della soglia dei 20mila euro di reddito spuntando una casella. Il requisito di reddito è più restrittivo rispetto allo scorso anno, quando il tetto massimo era a 35mila euro. Al momento della richiesta inoltre, è necessario indicare il gestore del servizio di trasporto prescelto. Il buono è nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale.