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Bce: invariati i tassi d'interesse. Scende lo spread

Fermoi anche il Pepp, con Fancoforte che garantisce liquidità. Rapporto Btp-Bund a 93,4

Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale europea

Milano - Tassi e Pepp fermi e l'annuncio della Bce fa andare in positivio le Borse europee. Ma la Banca centrale europea avverte che gli acquisti tramite il programma di acquisto per l'emergenza pandemica accelereranno "significativamente" nel secondo trimestre dell'anno.  Così Francoforte tiene sotto controllo il rialzo dei rendimenti obbligazionari. "Pronta ad adeguare tutti i suoi strumenti"  per assicurare che "l'inflazione si avvicini stabilmente al livello perseguito in linea con l'impegno alla simmetria".

LE SCELTE

Invariati dunque i tassi di interesse su: operazioni di rifinanziamento principali (0.00%); operazioni di rifinanziamento marginale; (0,25%); depositi presso la banca centrale (-0,50%). Il consiglio direttivo "si attende che i tassi di interesse di riferimento della Bce si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali - così una nota  -  finché non vedrà  le prospettive di inflazione convergere saldamente su un livello sufficientemente prossimo ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione e tale convergenza non si rifletterà  in maniera coerente nelle dinamiche dell'inflazione di fondo".

La Bce lascia invariata consistenza e durata del Pepp  (Pandemic emergency purchase programme) ma sottolinea che gli acquisti accelereranno nel secondo trimestre dell'anno. E il consiglio direttivo "continuerà a condurre gli acquisti netti di attività nell'ambito del Pepp, con una dotazione finanziaria totale di 1.850 miliardi di euro, almeno sino alla fine di marzo 2022 e finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus".    Gli acquisti tramite il Pepp saranno fatti  "in maniera flessibile in base alle condizioni di mercato, allo scopo di evitare un inasprimento delle condizioni di finanziamento".    Gli acquisti netti nell'ambito del Programma di acquisto di attività  (Paa) della Bce proseguiranno a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro.    La Bce "continuerà a fornire abbondante liquidità attraverso le sue operazioni di rifinanziamento". La terza serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (Omrlt-III) "resta per le banche una fonte di finanziamento interessante, a sostegno del credito bancario alle imprese e alle famiglie".

GLI EFFETTI

Positiva la risposta delle Borse europee con Milano che ha guadagnato lo 0,82% (è salita anche a +1,2). Altrettanto bene Madrid (+0,8%) e Parigi  che sale dello 0,72%. Francoforte registra un +0,2% e anche  Londra chiude sopra la parità. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è sceso a 93,4 punti base