Aeroporti in Lombardia, crescono merci e passeggeri e il business decolla

Il ritorno ai livelli pre-Covid non basta, gli imprenditori chiedono infrastrutture di supporto più agili per Malpensa, Linate, Orio al Serio e Brescia Montichiari

L'aeroporto di Milano Linate

L'aeroporto di Milano Linate

Quella che si è appena conclusa è stata un’estate straordinaria per gli aeroporti milanesi, che hanno raggiunto il 90% del traffico pre Covid facendo registrare una media di 110.000 passeggeri al giorno. Brilla Malpensa al secondo posto in Italia per numero di passeggeri dopo Fiumicino, seguito da Orio al Serio dove la media dei passeggeri durante i primi undici mesi del 2022 è stata prossima a quella raggiunta nel 2019.

Secondo le proiezioni di Sacbo (Società per l’Aeroporto Civile di Bergamo-Orio al Serio) entro la fine dell’anno si dovrebbe raggiungere quota 12,5 milioni passeggeri, poco meno dei 13,8 raggiunti nell’anno che ha preceduto la pandemia. Più attardato Linate, all’ottavo posto in Italia, ma pronto a rilanciarsi nel corso del 2023 anche grazie alla nuova linea della metropolitana. Complessivamente i quattro aeroporti lombardi gestiscono il 75% del traffico merci e il 25% di quello passeggeri nel nostro Paese.

Malpensa è il primo in Italia per trasporti cargo: nel corso del 2021 sono atterrate e partite da qui 750mila tonnellate di merci, mentre i passeggeri in transito sono stati 9,6 milioni. Bergamo è terzo per trasporto passeggeri (6,5 milioni) e sesto per cargo (26mila tonnellate), Linate nel 2021 è stato al 7° posto per passeggeri trasportati (4,3 milioni) mentre l’aeroporto di Brescia Montichiari è al quinto posto per le merci (con 39mila tonnellate).

Proprio lo scalo della Leonessa è al centro di un progetto del valore di oltre 100 milioni di euro varato da Regione Lombardia e dal Ministero della Transizione Ecologica. Le opere principali previste nel piano sono l’allungamento della pista di 460 metri, in maniera tale da raggiungere i 3,5 chilometri, permettendo così l’atterraggio di aerei di grandi dimensioni. È in programma l’ampliamento del terminal cargo, ma anche la realizzazione di un’area e un piazzale per la manutenzione hangar, un capannone a uso magazzino, un nuovo hangar aviazione generale e la riqualificazione dei raccordi.

Sono previsti anche interventi esterni per migliorare l’accessibilità allo scalo: in particolare la riqualificazione della SP 37, che comporterà la modifica del tracciato e la realizzazione di una serie di rotatorie, per migliorare il livello di servizio dell’arteria. Sul tavolo c’è la proposta degli imprenditori del territorio che chiedono di potenziare anche il trasporto passeggeri. Investimenti sono previsti anche per il Terminal 2 di Malpensa che verrà collegato, grazie alla partnership tra Sea Spa e FerrovieNord, con Gallarate.

L’intervento è la prosecuzione della tratta tra il Terminal 1 e il Terminal 2, con la costruzione di una nuova stazione ferroviaria al Terminal 2 e la realizzazione del collegamento con la linea RFI del Sempione. Il tracciato, di lunghezza di circa 4,6 km verso Gallarate più 1,1 km di raccordo verso Casorate Sempione, si sviluppa in parte in sotterraneo e in parte all’aperto. L’opera dovrà essere completata entro l’inizio del 2026 permettendo di raggiungere in treno il Terminal 2 da Gallarate in soli 7 minuti.