MARIA GRAZIA LISSI
Cultura e Spettacoli

Tosca alla Scala infiamma i cuori

Il suo carattere forte, l’audacia e la passione fanno di Tosca la figura femminile più rivoluzionaria del melodramma italiano. Al...

Il suo carattere forte, l’audacia e la passione fanno di Tosca la figura femminile più rivoluzionaria del melodramma italiano. Al...

Il suo carattere forte, l’audacia e la passione fanno di Tosca la figura femminile più rivoluzionaria del melodramma italiano. Al...

Il suo carattere forte, l’audacia e la passione fanno di Tosca la figura femminile più rivoluzionaria del melodramma italiano. Al Teatro alla Scala ritorna il capolavoro di Giacomo Puccini, dieci attesissime recite da sabato al 4 aprile, sul podio Michele Gamba (nella foto). Lo spettacolo è quello pensato da Davide Livermore, oggi ripreso da Alessandra Premoli, per il 7 dicembre del 2019 con le scene di Giò Forma e i costumi di Gianluca Falaschi. Nelle nuove rappresentazioni si alternano nella parte di Tosca Chiara Isotton (15, 18, 20, 22, 26 e 30 marzo; 2 e 4 aprile) ed Elena Stikhina (25 e 28 marzo), come Cavaradossi Francesco Meli (15, 18, 20, 22, 26 e 30 marzo; 2 e 4 aprile) e Fabio Sartori (25 e 28 marzo) e come Scarpia Luca Salsi (15, 18, 20, 22, 26 e 30 marzo; 2 aprile) e Amartuvshin Enkhbat (25 e 28 marzo, 4 aprile). Huanhong Li è Angelotti. Marco Filippo Romano il Sagrestano, Carlo Bosi Spoletta.

Tosca andò in scena per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900 per la direzione di Leopoldo Mugnone; due mesi dopo Arturo Toscanini la fece debuttare alla Scala con la stessa protagonista, Hariclea Darclée. La Tosca romana differisce dalla successiva (e definitiva) in otto interventi per un totale di un centinaio di battute, fra tutte le opere del geniale e insicura compositore di Lucca Tosca resta quella a cui Puccini attuò meno cambiamenti. Che Michele Gamba sia in assoluto il più interessante e creativo direttore d’orchestra degli ultimi decenni sia in Italia, sia all’estero è noto. Un esordio al Piermarini quasi da film; nel 2014 fu chiamato con minuti di preavviso, a sostituire Mariotti, ammalatosi all’improvviso, per dirigere I due Foscari. Tosca è alla sua ottava produzione scaligera; indimenticabile la sua direzione di “Medèe” di Cherubini e Turandot. Questa volta Il Maestro Michele Gamba ritrova lo stesso cast che assistette al suo debutto milanese, Francesco Meli, Chiara Isotton e Luca Salsi: una meravigliosa coincidenza. G.L.