LORENZO BISES
Cultura e Spettacoli

Ricordi scricchiolanti

Bises Rispetto a metropoli, mete esotiche, cosmopolite città internazionali, Milano è un po’ un villaggio da fiaba Disney. Ci conosciamo...

Bises Rispetto a metropoli, mete esotiche, cosmopolite città internazionali, Milano è un po’ un villaggio da fiaba Disney. Ci conosciamo...

Bises Rispetto a metropoli, mete esotiche, cosmopolite città internazionali, Milano è un po’ un villaggio da fiaba Disney. Ci conosciamo...

BisesRispetto a metropoli, mete esotiche, cosmopolite città internazionali, Milano è un po’ un villaggio da fiaba Disney. Ci conosciamo un po’ tutti, basta approfondire dove hai studiato, con chi, e le carrambate sono dietro l’angolo. “Ah ma anche tu conosci la Cicci? Ma dai quanto è piccolo il mondo”. Mentre i luoghi non seguono lo stesso destino e per la fortuna di questa rubrichetta tante ancora sono le porte da varcare scoprendo quel tassello in più da raccontare. O meglio spazi espositivi, case museo e fondazioni nonostante tu le possa aver visitate molto spesso tra restauri e nuove mostre cambiano aspetto invitando chi c’è già stato ad approfondire. Come è stato per la Fondazione Pini in cui ero entrato la prima volta durante l’installazione di Carlos Amorales che aveva realizzato 15 mila farfalle nere distribuite per tutte le sale, ma ora dopo gli accuratissimi restauri questa chicca milanese risplende e soprattutto sorprende.

In questo palazzetto di fine Ottocento in Corso Garibaldi nasce nel 1991 la Fondazione che porta il nome del proprietario, Adolfo Pini, per promuovere e valorizzare l’opera artistica dello zio, il pittore Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970) conservando archivio e testimonianze del suo rapporto con la città di Milano e le correnti artistiche vissute in prima persona. Il pittore dei cancelli, dei rilassati paesaggi del lago, degli alberi sempre presenti come archetipi di vita, viaggiava verso Parigi e si inebriava dell’energia dei suoi cieli e dei suoi viola, così come attratto dall’Oriente inseriva porcellane e vasi descrivendo culture che non aveva conosciuto. Renzo dipinge negli abbaini di casa e collabora con le grandi gallerie, ma osservando i suoi quadri si percepisce l’intimità di ciò che vede e sente. Le sale sono quelle antiche di una casa alto borghese tra i poetici scricchioli del parquet e splendidi soffitti finemente restaurati. Ci si perde nella bellezza qui.