Lady Gaga a Milano nei panni di Patrizia Reggiani, vedova Gucci
Dopo Roma e Gressoney, Lady Gaga sbarca a Milano. Nel capoluogo lombardo continuano le riprese di 'Gucci', il nuovo film di Ridley Scott che vede come protagonista la cantante e attrice nei panni di Patrizia Reggiani, ex moglie di Maurizio Gucci. Oggi le scene sono state girare nei pressi dell'Università Statale, ma presto anche altri luoghi della città si trasformeranno in set hollywoodiani: da corso Venezia alla Galleria Vittorio Emanuele.
Corso Venezia non può certo mancare, perché lì, il 27 marzo 1995, Maurizio Gucci (Adam Driver nel film) venne assassinato da un killer con quattro colpi di pistola. Un delitto per il quale furono condannate quattro persone, coinvolte a vario grado nell’omicidio, oltre alla moglie di Gucci, Patrizia Reggiani, accusata di essere la mandante, condannata a 26 anni di reclusione e uscita dal carcere nel 2017 dopo aver scontato la pena.
Lady Gaga , all’anagrafe Stefani Joanne Angelina Germanotta, newyorkese di nascita ma di chiare origini siciliane da parte di padre, reciterà anche in Galleria. La scena nel Salotto dei milanesi si svolgerà in una nottata tra il 10 e il 15 marzo, dopo le 18 per non intralciare le attività commerciali durante il giorno. Probabile il coinvolgimento di alcuni spazi all’interno di negozi e ristoranti come backstage del set.
I fan si sono subito scatenati sui social e in molti si sono detti dispiaciuti per non essere a Milano e per non avere la possibilità di vedere l'attrice, in modo particolare gli studneti dell'Ateneo. "Lady Gaga ha calpestato il terreno che calpesto regolarmente, appena posso tornare in presenza vado a baciare il marciapiede di via Festa del Perdono", si legge in un tweet. E in un altro: "Lady Gaga nella mia università ed io a casa perché non ho nessuna lezione in presenza e non abito a Milano. Fine". Poi, ancora: "C'è Lady Gaga in università ed io sono bloccata in biblioteca", "Ragazzi, è nella mia università, sto volando", "Lei è in università ed io seguo le lezioni da remoto". C'è addirittura chi, ironicamente, chiede un intervento del presidente del Consiglio: "Ladè in italia e non ci si può spostare tra regioni. Draghi è un'emergenza fai uno strappo alla regola".