DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

“Wonder woman“ di Antonio Latella. Quando la cronaca ispira il teatro

Dal 5 al 10 maggio al Piccolo prodotto dal Teatro Piemonte Europa con Stabilemobile

Una scena dello spettacolo del Piccolo

Una scena dello spettacolo del Piccolo

Troppo mascolina. Definizione già in sé abbastanza aberrante. Figurarsi se diventa argomento di una sentenza in tribunale: "...troppo mascolina per essere ritenuta attraente e quindi causa di violenza sessuale". Questo il pensiero del giudice qualche tempo fa, di fronte al caso di uno stupro di gruppo ai danni di una ragazza peruviana. Per fortuna ci pensò poi la Cassazione a ribaltare la sentenza. Ma la cicatrice rimane. La conferma (ulteriore) di quel pensiero violento e patriarcale che ancora fatica a fare i conti con sé stesso. Anche nelle istituzioni. Percorsi ad ostacoli quotidiani. Gonfi di sopraffazione. Da attraversare come un’inedita "Wonder Woman".

Si torna quindi nell’orizzonte di quei supereroi contemporanei, tutti da ridefinire, a cui Antonio Latella ha dedicato un dittico di spettacoli. E se a gennaio si era visto in scena il buon Don Diego de la Vega in arte Zorro, questa volta tocca al personaggio creato da William Marston: bustino scollatissimo, hot pants di stelline, il lazo magico, capace di meraviglie. Ad interessare però è il simbolo, quel ritrovarsi costretti ad agire oltre i propri limiti, in uno stato di costante conflitto sociale. Tanto che la figura acquista qui voce plurale: quattro attrici saranno WW, una piccola moltitudine, che trova sintesi in un unico corpo per combattere il sistema ingiusto, mettendo a nudo le distorsioni della verità.

Questo lo spunto. Il resto è meglio scoprirlo dal 5 al 10 maggio al Piccolo Teatro Studio. Un "Wonder Woman" prodotto dal TPE in collaborazione con Stabilemobile, scritto dallo stesso regista insieme a Federico Bellini. Mentre sul palco saranno Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di Renzi, Chiara Ferrara e Beatrice Verzotti a dar vita a una parabola che interroga la nostra coscienza collettiva. Lunedì al termine dello spettacolo la presentazione del volume che raccoglie il dittico (ed. Il Saggiatore). Una chiacchierata in compagnia di Latella e Bellini, moderata dalla giornalista Claudia Cannella. Ingresso libero.

Diego Vincenti