ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Gregory Porter concede il bis

Ieri sera mancavano solo 30 biglietti al sold-out del concerto con cui Gregory Porter torna stasera a Milano, sul...

Ieri sera mancavano solo 30 biglietti al sold-out del concerto con cui Gregory Porter torna stasera a Milano, sul...

Ieri sera mancavano solo 30 biglietti al sold-out del concerto con cui Gregory Porter torna stasera a Milano, sul...

Ieri sera mancavano solo 30 biglietti al sold-out del concerto con cui Gregory Porter torna stasera a Milano, sul palco del Nazionale, per spaziare da momenti imprescindibili della sua discografia come “Liquid spirit” o “All rise” a cover come la “It’s probably me” di Sting inclusa quattro anni fa pure nella raccolta “Still rising”. Californiano, 53 anni, Porter ha pubblicato il suo album di debutto “Water” nel 2010 centrando subito la candidatura al Grammy. Statuetta poi vinta per il miglior album vocale jazz nel 2014 con “Liquid spirit” e tre anni dopo con “Take Me to the Alley”. Ha cantato per il giubileo di platino della Regina Elisabetta II come a La Notte della Taranta. "Ho scoperto il potere della musica da giovanissimo, vedendo la gente emozionarsi mentre cantavo" ammette. "Non l’ho mai inteso come una mia capacità, ma piuttosto come la forza di quel che canto. Vero che alla Royal Albert Hall come alla Carnegie Hall la gente viene a vedere me, ma a commuoverla sono le canzoni e questo mi affascina".

An.Spi.