
Nell’immagine i ragazzi-cantanti ripresi in costume quando hanno sfilato per la città con gli abiti tradizionali dei loro paesi
Lecco, 10 luglio 2016 - Lecco capitale europea della musica. E non si tratta di un azzardo perché in questo fine settimana in città si riuniscono migliaia di giovani cantanti provenienti da tutto il continente. Merito della dodicesima edizione del Festival europeo dei cori giovanili dedicato al musicista Giuseppe Zelioli e organizzato dall’associazione Harmonia Gentium. Una rassegna nata per avvicinare ragazzi di diverse nazioni così che si possano conoscere, ma anche scambiare consigli e tecniche sul canto. Sono dieci i cori di giovani provenienti da otto diverse nazioni europee (Belgio, Bulgaria, Polonia, Ucraina, Slovacchia, Germania, Repubblica Ceca e, ovviamente, Italia), che si sono esibiti in ben 14 località del territorio. In tutto circa duemila persone tra coristi e accompagnatori.
«Un risultato importante per veicolare il messaggio dell’associazione – afferma Raffaele Colombo presidente di Harmonia Gentium -. Il nostro scopo primario è infatti favorire l’incontro tra i giovani, affinché imparino a comunicare messaggi di pace e fratellanza universale, e operino poi nella loro vita concretamente per un futuro migliore». E questa mattina, alle 11, l’evento principale della manifestazione, il concerto nella Basilica di San Nicolò a Lecco, entrerà nelle case degli italiani grazie alla diretta Rai. Un evento storico per la città manzoniana che ora può quindi gonfiare il petto e giocarsi una carta in più nel settore culturale e in quello turistico. «È motivo di grande orgoglio per la nostra città aver ospitato un Festival di così alta risonanza internazionale – commenta il sindaco di Lecco, Virginio Brivio –. La diretta Tv Rai rappresenta una vetrina prestigiosa, che metterà ancora una volta in evidenza le potenzialità turistiche di Lecco e la capacità di valorizzare gli eventi di altissimo livello culturale, in grado di richiamare un vasto pubblico di appassionati e non solo. Il mio plauso va certamente ai promotori dell’evento. È merito infatti dell’associazione Harmonia Gentium l’aver fatto apprezzare a un pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo le opere dei grandi compositori. In questi trent’anni di attività, inoltre, il sodalizio ha contribuito a diffondere il nome di Lecco nel mondo, scegliendo in più occasioni il nostro territorio quale palcoscenico d’eccellenza per le proprie rassegne. Infine, mi complimento per aver ottenuto nuovamente la Medaglia del Presidente della Repubblica, riconoscimento dell’impegno nella diffusione di dialogo e confronto tra giovani di culture diverse».