L’attore Alessio Boni
Milan, 7 maggio 2020 - Dalle chiesette arroccate in borghi dimenticati ai sentieri secolari. Chi non ha un luogo del cuore da salvare? E dopo due mesi di isolamento imposto dal Coronavirus, in attesa di riaprire a fine mese i Beni Fai, ecco che si riparte, in questa fase 2, con la decima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, promossa dal Fai insieme ad IntesaSanPaolo, da oggi al 15 dicembre. Un invito agli italiani a votare (online su www.fondoambiente.it) i beni che più amano e vorrebbero veder "salvati", tutelati. «Il mio luogo del cuore? Bergamo, la mia città così profondamente ferita in questo momento storico", racconta l’attore Alessio Boni, scelto, insieme a Camilla De Filippi, dal Fai come "testimonial" lombardo. "Non riesco a segnalare un edificio in particolare… tutti i capitelli da ristrutturare, le fontane, i pilastri, le chiese, le biblioteche che dovrebbero essere risistemate...E vorrei che la resilienza dei bergamaschi traesse ispirazione dalla bellezza di ciò che ci circonda".
Nella lista dei beni da salvare anche farmacie storiche ed ospedali. Il Fai dedica due classifiche speciali. La prima “all’Italia sopra i 600 metri“, cioè a luoghi che appartengono alle aree interne montane del Paese e che sono da salvare, e la seconda appunto sugli ospedali, “Luoghi storici della salute“ beni architettonici che hanno radici profonde nel nostro passato, e che oggi, a fronte dell’emergenza sanitaria, sono divenuti valorosi presidi a tutela di tutti noi. Cultura e salute, i temi della ripartenza. Per restare a Milano e in Lombardia, c’è la chiesa razionalista degli anni Trenta dell’ospedale Niguarda, progettata da Giulio Ulisse Arata. Ha un interno bellissimo e ricche vetrate artistiche (Annunciazione) realizzate da Mario Sironi.
L’artista e attrice Camilla Filippi non ha dubbi: per lei il luogo del cuore "è il Castello di Brescia. Lo è perché quando ero piccola e ci andavo mi immaginavo sempre protagonista di storie che si sviluppavano all’interno di quelle mura". Nel nono censimento (2018) i luoghi più votati in Lombardia sono stati il Santuario Madonna della Cornabusa, a Sant’Omobono Terme, in provincia di Bergamo (al quarto posto classifica nazionale con 47.936 voti); la Basilica di Santa Giulia, a Bonate Sotto (con 21.191 e al tredicesimo posto) e il Castello di Branduzzo in provincia di Pavia (con 9.365 voti 40esimo posto). Complessivamente sono stati 2,2 milioni i voti raccolti nell’ultima edizione e in 18 anni di progetto sono stati 119 gli interventi di recupero e valorizzazione.