Domenica delle Palme 2024: quando cade, cosa significa e come si celebra in Lombardia

Diversi i riti che si svolgono durante la Settimana Santa. Ecco gli eventi che precedono la Pasqua: dalle processioni ai “Pasquali”, dall’esposizione dei sacri Vasi fino al Pontificale celebrato in Duomo a Milano

Ramoscelli d'ulivo, simbolo di pace

Ramoscelli d'ulivo, simbolo di pace

Milano, 21 marzo 2024 – Pasqua è alle porte, quest’anno sarà "bassa" come vuole la regola che la definisce così quando la Domenica Santa cade a marzo (domenica 31). Proprio come accade alla Pasqua, anche la data della Domenica delle Palme varia ogni anno, quest’anno sarà il 24 marzo quando finisce la Quaresima. Riti religiosi e di folclore si susseguono in Lombardia: dalle processioni ai Pasquali, dall’esposizione dei sacri Vasi fino al Pontificale celebrato in Duomo che apre la Settimana Santa a Milano.

Cosa significa Domenica delle Palme?

La Domenica delle Palme nel rito cattolico simboleggia l'ingresso trionfale di Gesù Cristo a Gerusalemme, con la tradizione di essere accolto dalla folla con rametti di palma. Questo segna l'inizio della Settimana Santa, dedicata alle celebrazioni della passione, morte e resurrezione di Gesù. La celebrazione comprende una messa speciale in cui il sacerdote benedice rami di palma o ulivo, seguita da una processione nella chiesa.

I ramoscelli d’ulivo

I simboli principali sono il ramoscello d'ulivo e di palma, che rappresentano l'acclamazione, il trionfo e l'immortalità di Cristo. Durante la messa, viene recitata la storia della Passione di Gesù dai Vangeli di Marco, Luca o Matteo. Al termine della celebrazione, i fedeli possono portare a casa i rami benedetti come simbolo di pace e buon auspicio per l'anno a venire, scambiandone parte con parenti e amici. Si usa in molte regioni, che il capofamiglia utilizzi un rametto, intinto nell’acqua benedetta durante la veglia pasquale, per benedire la tavola imbandita nel giorno di Pasqua. Ecco gli eventi in Lombardia. 

Domenica delle Palme in Duomo

Domenica 24 marzo, alle 10.30 in Duomo, l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, presiede il Pontificale per la Domenica delle Palme, con cui si apre la Settimana Santa. Diretta su Telenova (canale 18 del digitale terrestre) e in streaming sul portale diocesano www.chiesadimilano.it e sul canale Youtube.com/chiesadimilano. La celebrazione sarà preceduta dalla benedizione degli ulivi e dalla commemorazione dell’ingresso del Signore a Gerusalemme. Una Domenica delle Palme speciale per la Diocesi di Milano anche per l’Incontro dei Cresimandi 2024 con l’arcivescovo Delpini e i vicari episcopali che si celebrerà proprio domenica 24 marzo, allo Stadio Meazza. I cancelli saranno aperti dalle 14, la celebrazione inizierà alle 16 e terminerà alle 18.

Madunù di Dossena

A Dossena in Val Brembana, un rito pre pasquale, è la processione del Madunù di Dossena, statua lignea in grandezza naturale della Madonna Addolorata, che sorregge il corpo del Cristo Morto. La processione si tiene nove giorni prima di Pasqua. I devoti alla Madre di Gesù invocano la sua protezione e offrono, come ringraziamento al Madunù, gioielli d’oro che appendono sulla statua, dove restano per sempre come ornamento. I falò che venivano accesi un tempo sono stati sostituiti dai fuochi d’artificio, lo spettacolo pirotecnico quest’anno sarà giovedì 21 marzo alle ore 21, mentre venerdì 22 marzo avrà inizio alle ore 15 il Canto del Vespro e la Processione con la Statua dell’Addolorata. Segue la benedizione con la reliquia della Madonna.

I Sacri Calici di Mantova

All'interno della Basilica di Sant'Andrea a Mantova sono custodite due preziose coppe, conosciute come i Sacri Calici. Si racconta che il legionario Longino, ai piedi della Croce, raccolse terra intrisa del sangue di Cristo all'interno di questi vasi. Questa rappresenta una delle più antiche tradizioni pasquali della Lombardia. Annualmente, nel pomeriggio del Venerdì Santo, si tiene la cerimonia di apertura dei forzieri che contengono i due calici, i quali vengono poi posti ai piedi del Cristo crocifisso nell'abside della Cattedrale. Questi Sacri Calici sono protetti da un complesso meccanismo di 12 serrature e chiavistelli, affidati alle più alte cariche statali ed ecclesiastiche.

Processione del Venerdì Santo a Vertova

A Vertova in provincia di Bergamo, la sera del Venerdì Santo si svolgono due antiche manifestazioni religiose: la rievocazione della "Deposizione di Gesù sulla croce" e la "Solennissima Processione". Numerosi figuranti in costume partecipano a queste celebrazioni, tra cui i Confratelli del Santissimo Sacramento, le "Torce", le "Lanterne", le "Picche" con le alabarde e i soldati romani.

Processione del Cristo Morto a Gromo

Tra le tradizioni pasquali più antiche della Lombardia vi è la Processione del Cristo Morto a Gromo, borgo medievale nella Bergamasca con circa 1200 abitanti. La sera del Venerdì Santo, si tiene questa particolare processione lungo la via principale del paese, durante la quale viene portata la statua del Cristo Morto. Lungo i prati e i sassi del fiume Serio, vengono accesi piccoli falò fatti di stracci imbevuti di olio cotto e tutte le finestre vengono illuminate con lumini. Inoltre, secondo la tradizione, il Venerdì Santo a Gromo si consuma solo "Maiasa", una torta a base di farina gialla, cipolle, fichi secchi e mele, condita con olio e cotta nel forno.

I Pasquali di Bormio

I Pasquali di Bormio sono una festa radicata nelle antiche tradizioni contadine, coinvolgendo attivamente tutta la comunità locale. La sfilata dei Pasquali, con le portantine a tema religioso trasportate dai Pasqualisti, è un momento emozionante e divertente che attrae una folla festante lungo le strade del paese. La manifestazione culmina con l'esposizione dei Pasquali in piazza del Kuerc, seguita dalla valutazione da parte di una giuria secondo criteri che comprendono il significato religioso delle scene, il lavoro artistico e artigianale e l'importanza culturale e tradizionale della manifestazione stessa.