Book Pride s’aggancia al Salone di Torino

Con la primavera tornerà a Milano Book Pride, fiera nazionale dell’editoria indipendente. L’appuntamento è dal 21 al 23 marzo...

Una passata edizione di Book Pride

Una passata edizione di Book Pride

Con la primavera tornerà a Milano Book Pride, fiera nazionale dell’editoria indipendente. L’appuntamento è dal 21 al 23 marzo al Superstudio Maxi (in via Moncucco 35, M2 Famagosta), e la novità è che questa nona edizione della manifestazione letteraria, organizzata in collaborazione con il Comune di Milano, entra nella galassia dei progetti satellitari al Salone internazionale del libro di Torino.

Una specie di MiTo in versione letteraria. Il cambiamento è motivato dal desiderio di dare nuove forme di visibilità alla piccola e media editoria, mentre il Salone, spiega il presidente dell’associazione Torino Città del libro Silvio Viale, al Book Pride milanese cerca "un contatto ancora più stretto con tutta l’editoria indipendente, per sostenerla in questa fase delicata e costruire insieme un progetto rinnovato. Questa edizione è per noi l’inizio di un percorso di risanamento, ma soprattutto di rilancio".

Il coordinamento editoriale è affidato a Francesca Mancini, la curatela di nuovo a Marco Amerighi e Laura Pezzino. Il titolo: "Danzare sull’orlo del mondo".

"Raramente ci siamo sentiti confusi e persi come in questo ultimo anno - spiegano coordinatrice e curatori –. Nei momenti di crisi dell’umanità servono altre parole. Abbiamo bisogno di credere nell’arte. La letteratura, la musica, la danza, il teatro, la pittura, ci insegnano il potere della riflessione e dell’incontro, per tracciare nuove strade tra le macerie e provare a costruire il mondo che verrà".